Dopo l’8 settembre 1943 nell’Italia del Nord si costituì la RSI, la Repubblica Sociale Italiana. Per molti viene considerato uno stato “fantoccio” in quanto voluto, e in parte anche controllato, dalla Germania nazista. In ogni caso, per gli Alleati era il nemico da combattere. Le incursioni aeree nei territori dell’Italia settentrionale erano sempre possibili, e il pezzo che mostro oggi ne è una prova significativa.
Si tratta di un ciclostile inviato il 30 maggio 1944 dal Commissario prefettizio di Goito. Avvisava dell’imminenza di attacchi e bombardamenti aerei da parte dell’aviazione alleata e delle misure precauzionali da prendere “per salvare il pane della Nazione”. Per far questo occorreva quindi salvare il raccolto del frumento. In sette punti si forniscono precise e chiare indicazioni sul da farsi. Ne cito tre:
– “I cumuli (di stoppie) devono essere distanziati tra loro e di piccola mole per evitare, qualora una si incendiasse, vada distrutto tutto il raccolto”
– “In caso di incursione aerea durante la mietitura […] gettarsi bocconi sotto le piante”
– “Mascherare il più possibile le macchine agricole”
Importante anche l’indicazione sui tipi possibili di “mezzi di offesa” utilizzati dagli alleati: piastrine incendiarie, bombe di fosforo, palloni, latte o bidoni incendiari, tubi incendiari, pezzi di fosforo bianco.
Nota storico-postale. Il piego è correttamente affrancato per 10 centesimi, utilizzando un francobollo di Regno, pur valido in RSI. Il francobollo è annullato dal tondo “GOITO 35-40”. Questo tipo di annulli si chiamano in gergo “frazionari” e riportano al posto della provincia due numeri separati da un trattino: il primo numero identifica la provincia, il secondo il comune. Questo sistema di classificazione degli uffici era già in vigore per i servizi a denaro (vaglia su tutti, per intenderci), ma in quel caso i due numeri erano indicati sotto forma di frazione, il numero della provincia sopra e quello del comune sotto. Da lì, rimase la dicitura “frazionario”.
Nel nostro caso, appunto, 35 è la provincia di Mantova, 40 il comune di Goito: in provincia avremo (altri esempi) 35-41 (Gonzaga), 35-57 (Ostiglia), 35-65 (Porto Mantovano), e così via.
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