In questi giorni di psicosi da Coronavirus è bene ricordare come le epidemie o anche le semplici influenze hanno da sempre interessato il genere umano. Senza per questo scomodare la Grande Peste del 1629-31, Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi, curioso è il documento che mostro oggi. Spedita per posta il 21 febbraio 1900 e
VENDICHERO’ IL PRODE ETTORE!
Di corrispondenza di guerra ne abbiamo letta tanta. Lettere, cartoline, messaggi d’amore e messaggi strazianti, contenuti patriottici o semplici notizie sullo stato di salute. Ma il documento che presento oggi ha qualcosa di diverso. Si tratta di una comune cartolina in franchigia per le forze armate. In parole povere, i militari potevano spedire questa cartolina
CI HA LASCIATO PADRE PIO…
Credo non serva in questa sede narrare la biografia di Francesco Forgione, più noto come Padre Pio. Ma per introdurre il pezzo che presento oggi almeno un piccolo cenno occorre farlo. Nacque a Pietrelcina il 25 maggio 1887 e morì a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968. La Chiesa cattolica, infatti, che lo venera
LA DONNA CON GLI ORECCHINI DI METALLO GIALLO…
Nel 1323 Bartolomeo Zalfone, cittadino e benefattore, istituì a Teramo in via Aurelio Saliceti 16 (donando parte della propria abitazione) un ricovero per ammalati e bisognosi dedicandolo a sant’Antonio Abate. Con tale finalità, di ospizio, operò per secoli sino al 1881 quando la Congregazione di Carità che aveva in gestione l’istituzione aprì al piano terra
LA CONCIA AL CROMO…
Per chi non è del settore farà strano sapere che la maggior parte del cuoio che indossiamo è stato trattato con il cromo trivalente. Eppure è così. Dopo che una pelle è stata depilata (privata di pelo ed epidermide), calcinata (trattata con la calce per allentarne l’intreccio fibroso), macerata (tramite enzimi pancreatici, per ammorbidirla), e
GRANO, MANDORLE E PISTACCHIO DI SICILIA…
Quando si parla di Sicilia e di cibo, il pensiero non può non andare ai cannoli, alle paste di mandorla, alla cassata, alle granite, ai gelati, ai pistacchi di Bronte, al cioccolato di Modica, … Mi fermo? Sì, mi sa che è meglio, già vi vedo con la bava alla bocca… Beh, devo dire che