Ponza, la più grande delle Pontine, è un’isola meravigliosa. Chi c’è stato, ci ritorna. Magari escludendo luglio e agosto, quando l’isola è assaltata di turisti alla ricerca delle calette solitarie e del mare cristallino dove praticare snorkeling. Ma negli altri mesi dell’anno l’isola è uno spettacolo per tutti e cinque i sensi. Non vanno dimenticati,
HANNO RUBATO IL BUE A DON GIUSEPPE!!
Siamo nel 1835. Al Sud, il Regno di Sicilia e il Regno di Napoli si sono già riuniti, nel 1816, a formare un unico grande regno, il Regno delle Due Sicilie. Da un punto di vista amministrativo, il Regno era suddiviso in Provincie, a loro volta suddivise in Circondari e quindi in Distretti. Il nostro
KAPPLER E REDER, DUE ‘OSPITI’ AL CARCERE MILITARE DI GAETA
Quello di oggi non lo considero propriamente uno ‘sfizio’. A parte la lunghezza (mettetevi comodi), l’argomento non è certamente di quelli a volte frivoli o a volte curiosi che caratterizzano per lo più questa rubrica. Oggi parleremo di un pezzo di storia tremendo, di quelli che fanno accapponare la pelle. Questa storia ha due protagonisti
DAL FRONTE GRECO… CON TANTA FATICA!
Durante la Seconda Guerra Mondiale, così come in generale in tutte le guerre, i tanti ragazzi che vennero inviati al fronte a volte provenivano da zone depresse del paese, molti erano analfabeti, non tutti sapevano scrivere. Ma c’era anche chi “ci provava”. Questa missiva (priva purtroppo di contenuto) riporta una calligrafia a tratti quasi incomprensibile.
COMPRAMI IL CANE!
Partinico, in provincia di Palermo, lega il suo nome alle rinomate uve da mosto, all’eccidio di civili e soldati borbonici avvenuto nel 1860 in risposta all’avanzata garibaldina nell’isola, e all’essere stato il set naturale della trasposizione cinematografica del capolavoro di Sciascia, Il giorno della civetta. E da Partinico, il 10 ottobre 1942, parte questa cartolina
GAETA: UN CASTELLO… NO, UN CARCERE…
Oggi ci troviamo a Gaeta, ridente cittadina situata su un promontorio che chiude uno splendido golfo ne fa da cornice. Sulla punta del promontorio svetta un castello/fortezza che pare faccia da sentinella per la città. Per la sua posizione strategica Gaeta è stata da sempre una piazza molto ambita per le varie dominazioni che si