Oggi ha (purtroppo) sicuramente perso d’importanza, ma un tempo far parte della banda della propria città era non soltanto fonte di sostentamento, ma anche lustro per sé e per tutta la propria famiglia.
Tutte le grandi città avevano almeno un corpo bandistico, così come i comuni più piccoli potevano in molti casi vantare la presenza di una banda del posto che accompagnava le processioni religiose.
E chi non l’aveva, faceva venire la banda dai comuni limitrofi.
Ma c’è anche chi non si accontentava della prima che capitava.
Ad Udine, nel 1921, il Comitato Cittadino di Pubblici Festeggiamenti organizzò addirittura un Concorso Bandistico Regionale. E’ il pezzo che mostro oggi, e che venne spedito al Maestro Direttore della Banda di Bovolone (Verona) il 16 agosto 1921.
I termini per parteciparvi sono dettagliatamente indicati: le opere obbligatorie da eseguire, i premi, etc. Faccio giusto notare alcune cose.
Anzitutto che, in giuria, vi sarebbe stato nientepopodimeno che il grande compositore Pietro Mascagni: mica l’ultimo arrivato…
Il primo dei firmatari del bando è Enrico Morpurgo. Morto nel 1969, Enrico è l’ultimo dei discendenti dell’antica famiglia ebrea dei Morpurgo che ad Udine visse nel prestigioso Palazzo Valvason-Asquini.
Il secondo dei firmatari del bando è invece Vittorio Marcovich. Discendente da una famiglia che ha sempre lavorato per il governo austriaco, Vittorio ha studiato in Svizzera, conosceva molte lingue straniere e l’esperanto, era il Vice Podestà di Udine e faceva parte della Società Filologica Friulana e dell’Associazione Caduti in Guerra.
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