La pubblicità è l’anima del commercio. Si sa.
Così come la promozione di un prodotto o di un servizio.
Così come l’autopromozione.
E’ quanto appare dalla lettura del testo prestampato in tipografia (la Tipografia dell’Ancora di Siena, attiva tra l’Ottocento e il Novecento) di questa missiva spedita appunto da Siena il 19 agosto 1894.
E’ indirizzata al Sindaco di Aversa (dove giunse due giorni dopo), ma come si vede chiaramente il toponimo della città campana è scritto a penna in uno spazio predefinito, segno che missive come queste il mittente deve averne spedito probabilmente a decine.
A tal proposito, fondamentale risultò l’aver indicato sul frontespizio “Cose scolastiche“. In tal modo, il mittente poté far passare quella spedizione come “Stampe”, pagando la relativa tassa di spedizione con un francobollo di 2 centesimi, piuttosto che come lettera normale, che invece avrebbe pagato una tassa di 20 centesimi.
Dieci volte di meno!
Ma la chicca è, come accennato, il testo della missiva. E’ leggibilissimo, ma lo riporto per comodità:
«Illmo. Signore
Una Signorina, fornita di diploma di Licenza in Lettere e Filosofia, di Laurea in Filologia e quanto prima di Laurea in Filosofia, desidera insegnare in un Liceo o Ginnasio pareggiato, o in una Scuola Normale o in altro Istituto.
Si prega la S. V. a voler mandare l’avviso dei posti che siano vacanti in cotesta Città al Sig. Antonio Pasi, professore nel Regio Liceo-Ginnasio di Siena, Via della Diana N°1.»
La missiva non è firmata. Non sappiamo nemmeno come si chiamasse questa talentuosa Signorina con un diploma e due lauree.
Che poi… oggi potrebbe anche non sembrare molto anomalo, ma alla fine dell’Ottocento non erano certamente molte le donne laureate, figuriamoci quelle con due lauree.
Quindi, sì, certamente si trattava di una brillante e dotata Signorina, ma altrettanto certamente evidente (con tutti i riferimenti del professore del Regio Liceo) è il tentativo di raccomandare la Signorina suddetta.
Sicuramente, una lettera del genere prestampata in tipografia era un bel vedere, ma personalmente l’ho trovata fredda, calcolata e calcolatrice.
Chissà se avrà poi infine trovato un posto per insegnare. Ma io ho come l’impressione di sì…
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