Come tutti gli anni accade, in questo periodo in TV assistiamo a una sfilata continua di veggenti, maghi, astrologi, interpretatori delle sfere (e mi fermo qui).
Tutti a prevedere come sarà il nostro oroscopo per l’anno nuovo.
Ci fosse mai un segno che va male! Niente, vanno tutti alla grande, chi in amore, chi nel lavoro, chi in salute: siamo tutti felicissimi e stiamo tutti benissimo.
E tra una fetta di panettone e un quarto di pandoro, ce la ridiamo soddisfatti e con plateale positività affrontiamo il nuovo anno.
Niente di nuovo sotto al sole, direte voi, vero?
Esatto.
E ce lo conferma il documento postale di oggi, una cartolina spedita il 9 gennaio 1903 da Porrena (Arezzo) e diretta a Roma. Poco importa il mittente, poco importa il destinatario.
Quel che ci interessa è il lato illustrato della cartolina dove è riportato un graziosissimo schema dal titolo “SEGRETO PER SAPERE L’AVVENIRE SECONDO GLI ANTICHI ARABI”.
Seguendo le istruzioni riportate, occorre anzitutto sommare le singole cifre del proprio anno di nascita. La somma darà chiaramente un numero che va individuato nella parte bassa della cartolina, quindi seguire la linea, e si arriverà a un fiore.
Ogni fiore fornisce diverse indicazioni.
Partendo dall’alto, troviamo anzitutto una tripletta di numeri.
Immagino che si tratti di numeri da giocare al lotto. Ricordo che il gioco del lotto ha lontane origini, addirittura tra il XV e il XVI secolo, e che nel 1903 (anno di spedizione della cartolina) in Italia il gioco del lotto prevedeva già 8 ruote (le attuali meno Cagliari e Genova) e le estrazioni avvenivano settimanalmente.
Più in basso troviamo un rettangolo entro cui sono comprese sei-sette parole, sostantivi e aggettivi che (immagino) caratterizzeranno il nostro nuovo anno.
Ancora più in basso un cerchietto entro cui figura una croce e un numero.
Che sia l’anno della nostra presunta dipartita da questo mondo terreno?
Appena sotto e ai lati, altre due parole, forse la più importante previsione per il prossimo anno.
Infine, dentro i fiori, dei simboli (o lettere di un alfabeto) che non riesco a decifrare.
A questo punto, immagino che tu, caro lettore, abbiamo già provato a sommare le cifre del tuo anno di nascita e abbia scoperto a cosa corrisponde. Vero??
Ma è proprio su questa nostra innata curiosità che si basa l’astrologia: non ci crediamo, ma stiamo sempre lì, con le orecchie tese, a sentire cosa ci aspetta domani.
Ma, parafrasando un po’ Rossella O’Hara in Via col vento, posso però dirvi in anteprima cosa ci aspetta domani.
Nulla, non ci aspetta nulla: domani è semplicemente un altro giorno.
Buon anno a tutti i lettori!
Marco Occhipinti, curatore di Sfizi.Di.Posta.
Riproduzione riservata.