Non è la prima volta che su Sfizi.Di.Posta viene pubblicata una corrispondenza amorosa.
Così come non è la prima volta che possiamo osservare reticenze, omissioni, mezze frasi, parole dette e non dette.
Del resto, se proviamo a catapultarci a (esempio) cento anni fa, possiamo ben immaginare quale pudore e quali timori potessero esserci a inviare una cartolina (con il testo quindi in chiaro, leggibile da chiunque) con frasi che non fossero ‘convenienti’.
Nel momento in cui, quindi, ci troviamo di fronte a una cartolina spedita l’8 giugno 1912 da Trieste per città, quando ancora Trieste faceva parte dell’Impero austro-ungarico, ci aspettiamo un linguaggio formale e distaccato.
Tutt’altro.
In netto contrasto con l’austerità dell’effige dell’imperatore Francesco Giuseppe presente sul francobollo da 10 heller con cui venne affrancata la cartolina, ecco la trascrizione:
«Elly, mio tutto!
T’invio tanti ardenti baci e dolci carezze.
T’amo immensamente, angioletto mio, e t’amerò sempre, sempre.
Tonino tutto tuo e per sempre.»
La gentilissima signorina Elly di Trieste si sarà emozionata?
Sarà diventata tutta rossa?
Immagino di sì…
Del resto, si comprende chiaramente che Tonino era innamorato, e pure tanto.
E va bene l’amore, ma con gli “ardenti baci” e le “dolci carezze” Tonino si è spinto un bel po’ oltre ciò che si conviene…
Se però, poi, giriamo la cartolina e osserviamo il lato illustrato, ecco che il messaggio di Tonino assume un ulteriore significato.
“The wedding“, il matrimonio.
Chissà come sarà finita a Trieste una cartolina edita dalla nota ditta newyorkese Reinthal & Newman Pubs. attiva negli USA tra il 1906 e il 1928.
Sta di fatto che, adesso, il messaggio di Tonino è ancora più esplicito.
E a questo punto le cose sono due:
1) o con questa cartolina Tonino sta inviando a Elly la sua proposta di matrimonio (ma possibile? Non ci si inginocchia di fronte alla futura sposa, con l’anello in mano, pronunciando la fatidica frase “Mi vuoi sposare”?);
2) o Elly e Tonino sono già promessi sposi e questa cartolina è una corrispondenza tra i due, magari poco prima del lieto evento, in cui Tonino già pregustando il futuro si lascia un po’ andare.
Chissà!
Ma fantasticare non costa nulla…
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