«In un interno del bel palazzo situato in piazza San Domenico n. 5, in faccia al fianco settentrionale, ricco di absidi gotiche e rinascimentali, della basilica del santo, c’era un tempo una “botteguccia di legno … davanti a un vespasiano, che adesso non c’è più”. Era la Libreria Antiquaria Mario Landi, gestita da un omino
CAMBIA SCUOLA CHE E’ MEGLIO!
E’ il 1949, e precisamente il 10 giugno. Una cartolina viene spedita dal Regio Convitto Nazionale “D. Cotugno” dell’Aquila degli Abruzzi in direzione di Bassanello, provincia di Viterbo. Occorre anzitutto dire che il nome “Aquila degli Abruzzi” fu il toponimo della città abruzzese dal 1863 (prima era semplicemente “Aquila”) al 23 novembre 1939 quando
BIOLOGIA DELLA RAZZA
Anticipate da un’ampia campagna preparatoria e propagandistica e dalla “Dichiarazione sulla razza” approvata il 6 ottobre 1938 dal Gran Consiglio del fascismo, le leggi razziali vennero promulgate con Regio Decreto Legge 17 novembre 1938, n.1728, poi convertito in legge nel 1939 (seduta del 14 dicembre 1938, presenti e votanti 351, voti favorevoli 351, voti contrari
ASSUMETEMI!!
Si sa. La ricerca oggi di un posto di lavoro è la più grande incognita per moltissimi giovani, spesso più che formati, e che spesso devono adattarsi a lavori saltuari, precari, e lontani da ciò che hanno studiato e di cui sarebbero esperti. Ma in passato fu tanto diverso? Non proprio. Nell’Ottocento, e a cavallo