E’ IL COMPLEANNO DI MAMMA!

E’ IL COMPLEANNO DI MAMMA!

Dite la verità: ve li ricordate tutti i compleanni?
Siete di quelli che se li scordano tutti, o di quelli che ce li hanno segnati pure in agenda così da non zomparne nemmeno uno?

Beh, oggi c’è anche Facebook che ci ricorda i compleanni del giorno, per cui chi usa il social quotidianamente difficilmente salterà qualche ricorrenza.

Poi, è chiaro, ci sono alcuni compleanni che non si dimenticano, a prescindere. Quelli di mamma, papà, nonni, fratelli e sorelle, cognati e cognate, figli, nipoti: si dà per scontato che di questi anniversari ci si ricorda sempre.

Non deve, però, essere stato così per Romano, giovine in quel momento ospite dell’abitazione del sig. Giuseppe Fullin nel comune di Tambre d’Alpago, in provincia di Belluno, all’epoca abitato da circa 2.200 persone.

Apro e chiudo parentesi.
Originaria di Tambre è la nobile famiglia Fullini di Polcenigo che ottenne il titolo di Conti nel XVII secolo. Questa famiglia interessò e influenzò molto la storia del piccolo paesino d’Alpago, tanto che ancora oggi a Tambre è diffuso il cognome Fullin nella forma tronca, e Fullin è anche il toponimo di una delle frazioni del paese.

Torniamo a Romano e introduciamo il documento postale protagonista dello sfizio odierno. Si tratta di una comune cartolina illustrata (sul lato illustrato una comune veduta del Campanile di San Marco a Venezia) inviata appunto da Venezia il 30 luglio 1954.

Il testo della cartolina così recita:
«Caro Romano, ti scrivo per ricordarti che domani 31 luglio è il compleanno di tua mamma. Saluti e baci, Carla. Saluti cari, mamma.»

Perché scrivere questa cartolina?
Romano dimenticava di fare gli auguri a sua mamma per il suo compleanno? Evidentemente sì.
E poi, chi è che scrive a Romano? Carla, sicuramente, certo, ma chi è Carla per Romano?

Per risolvere il dilemma ho chiesto alla grafologa Mirka Mantoan, che collabora con Sfizi.Di.Posta, di analizzare i tratti grafologici del testo e della firma a lato.
Le due grafie sono diverse, ma alcuni tratti sono simili, per cui potrebbe esserci una familiarità tra le due persone.
L’ipotesi, quindi, è che Carla abbia scritto la cartolina, e poi l’abbia passata a sua mamma che l’ha firmata a lato.

Carla, quindi, potrebbe essere la sorella di Romano (che ricorda a Romano di fare gli auguri alla loro madre), oppure potrebbe essere la moglie (che ricorda quindi a Romano di fare gli auguri alla madre di Carla, ovvero alla suocera di Romano).

Se fosse vera la seconda ipotesi, Romano lo vedo messo davvero molto ma molto male.

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