Castelnuovo è una piccola frazione del comune di San Pio delle Camere in provincia de L’Aquila, che oggi registra appena 228 residenti.
“Residenti” per modo di dire visto che il centro abitato è stato completamente distrutto dal recente sisma del 2009.
Eppure, Castelnuovo ha radici profonde nella storia. Nato intorno al XII secolo, raccolse gli abitanti di Peltuinum, antica città dei Vestini edificata a metà del I secolo a.C. lungo il tratturo L’Aquila-Foggia (che collegava la Sabina con i centri del commercio di Arpi e Lucera), poi ‘convertito’ in strada romana dall’imperatore Claudio nel 47 d.C., la cosiddetta via Claudia Nova.
Qui si trovava Marrone Vittorio, cantoniere, il 27 settembre 1949, quando scrisse la cartolina protagonista dello sfizio di oggi.
E’ indirizzata a un avvocato, a L’Aquila, dove arrivò l’indomani mattina alle 9:00.
Così scrive Vittorio (trascrizione fedele, errori compresi).
«Egreggio Avvocato,
prego volersi in teressare per lacausa che passo fra me e Bernardi Federico di Giovanni di Barisciano sono 2 anni e nulla si deve conoscere a capò altrimenti se lei non vuole in teressarsene lodica pure che cimetto un altro avocato
Distinti saluti
Cantoniere Marrone Vittorio»
Fa molta tenerezza Vittorio con tutti i suoi errori grammaticali.
Del resto, in una nazione semidistrutta dalla guerra e che piano piano si risollevava, giusto in quegli anni veniva varata la più importante e coraggiosa riforma scolastica, con l’articolo 34 della Costituzione Italiana il quale portava a otto anni l’istruzione pubblica obbligatoria e gratuita per tutti.
Ora…
Caro avvocato Gustavo, gentilmente, non faccia arrabbiare il cantoniere!
Se non vuole seguire la sua causa, basta dirlo!
E se è così, il cantoniere Vittorio chiederà a un altro avvocato, però non lasci le cose in sospeso!
Perdindirindina!
Barisciano, di cui era originario il chiamato in causa, è un comune sempre della provincia de L’Aquila distante appena 5 km dalla frazione di Castelnuovo di San Pio delle Camere.
Tra l’altro, proprio sulla Strada Statale n. 17 “dell’Appennino Abruzzese” che collega i due centri abitati insiste al km 56.160 una casa cantoniera dell’ANAS, tuttora esistente. Senza andare sul posto, è visibile anche su Google StreetView.
E’ quindi più che probabile che il ‘nostro’ Vittorio facesse base lì.
Come sarà finita?
Chissà.
Di certo, però, questa cartolina appena l’ho vista mi ha molto “in teressato“!
Riproduzione riservata.
