Oggi magari un po’ meno, ma un tempo la banda era un’istituzione per una città. Entrare a far parte della banda della propria città era motivo di orgoglio personale e per tutta la famiglia del musicista. Prova ne è la corrispondenza istituzionale che presento oggi.
Siamo nel 1930 a Sora, nella neonata provincia di Frosinone (che, ricordo, venne istituita nel 1927), nel cuore della Ciociaria. E la PREMIATA GRANDE BANDA “DOPOLAVORO” – CITTA’ DI SORA ha provveduto alla stampa di speciali cartoline a doppia facciata con le quali reclamizzare la propria attività. In questo caso, ne usa una per scrivere al Professor Leroy, a Parigi.
Vale la pena riportare quanto scritto all’interno:
“Il Concerto di Sora torna, quest’anno, nell’arengo delle musicali competizioni, arricchito e potenziato da ottimi elementi professionisti, sotto la guida dello stesso acclamato Prof. FRANCESCO MARCHESIELLO, geniale compositore e interprete nobilissimo, che nelle scorse stagioni tanta onda di incancellabile entusiasmo seppe suscitare tra i pubblici della divina plaga Campana e le ridenti cittadine dell’Abruzzo, antesignane di civiltà e a niun seconde per gusto e competenza musicali.”
Il resto è facilmente leggibile dalle scansioni.
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