TELEFONATE AL DIRETTORE!!!

TELEFONATE AL DIRETTORE!!!

Oggi mostro una normalissima busta che doveva contenere una letterina che però purtroppo è mancante. Siamo nel 1948, nell’immediato dopoguerra. L’Italia si lecca le ferite e tenta di rialzarsi.

Chi spedisce sta a Trento, chi riceve ad Avio, un piccolo comune della parte bassa della provincia di Trento che all’epoca contava 3700 abitanti (oggi non molti di più). Sarà stato questo, probabilmente, il motivo per il quale il mittente non inserisce l’indirizzo del destinatario: solo nome, cognome, e comune, senza via e civico. Evidentemente, il portalettere sapeva, conosceva. E il mittente sapeva che il portalettere sapeva.

Ma non è tanto questo aspetto che mi ha incuriosito. Girando la busta sul retro leggiamo:

Telefonate al Direttore
ancora sabato appena
ricevete la lettera
Angelini Gianc.

Il mittente deve aver dimenticato di scriverlo sulla lettera. Ma forse ormai aveva chiuso la busta, magari l’aveva anche affrancata, se aprendola si strappava ci avrebbe rimesso i francobolli. E allora, come risolvere? Semplice, lo scrivo sul retro!
E, tra l’altro, in questo modo assume anche un tono abbastanza perentorio. Di certo, si nota.

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