Le vicende di guerra sono spesso drammatiche e dolorose. I lettori di Sfizi.Di.Posta lo sanno bene, ma anche senza leggere gli ‘sfizi’ si sa benissimo quanto dolore e distruzione provocano i conflitti bellici: basta guardare un TG in questi giorni, e tra Medio oriente e Ucraina ti viene solo di metterti le mani tra i
PAGA LA CAMPANA!
Sant’Angelo dei Lombardi è un delizioso borgo medievale che si trova nell’alta Irpinia, in provincia di Avellino. Nel 1980 divenne la città simbolo del terremoto del 23 novembre per aver dato il maggior contributo come numero di vittime, 482. Oggi conta circa 4000 abitanti, ma all’epoca dei fatti che stiamo per narrare ne contava almeno
L’ACCADEMIA PARTENOPEA DI SCIENZE OCCULTE
Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta nella vita della “smorfia napoletana”? L’interpretazione dei sogni (il nome “smorfia” deriverebbe appunto da Morfeo) affonda le sue radici nella cabalistica ebraica della Qabbalah. Ma altri intendono attribuirne le origini in età bizantina, nel II secolo dopo Cristo. Qualunque sia l’origine, sta di fatto che alle
SETTIMIO MANELLI E IL “NUOVISSIMO MELZI” ALLE MEDIE DI LUCERA
Immediato dopoguerra. E’ il 31 gennaio 1947 e un’insegnante della Scuola Media di Lucera (Foggia) scrive alla Casa Editrice Antonio Vallardi di Milano: «Spettabile Casa, prego mandarmi in saggio o con sensibile riduzione una copia del “Nuovissimo Melzi” Dizionario Italiano Ia e IIa parte adottato dalla mia classe IIa C scuola media. Ringraziando, Manganaro Adelaide,
LEONARDO DI SANTA NINFA E ANGELINA DI ORRIA SPOSI A NEW YORK NEL 1925
Non potrà mai essere uno ‘sfizio’ a riuscire a riassumere compiutamente quel che ha significato, in termini storici, sociali, economici, etc, l’emigrazione italiana verso le Americhe a cavallo tra l’800 e i primi del ‘900. Per non parlare dei distinguo che necessariamente vanno fatti in funzione della località di partenza, e quindi del diverso contesto
LA BANDA DI RUVO DI PUGLIA ALLE FÈSTE D’AÙSTE DI LUCERA DEL 1905
Il 14, 15 e 16 agosto a Lucera, provincia di Foggia, grandi festeggiamenti coinvolgono tutta la città. Si tratta delle cosiddette Fèste d’aùste, Feste d’agosto, celebrazioni religiose (e non solo) della patrona della città e della Diocesi di Lucera-Troia, Santa Maria Patrona. Per i cittadini di Lucera è un momento molto atteso, molto sentito e
UN VAGLIA PER IL CARDINALE
Le amministrazioni postali nacquero per gestire la corrispondenza. Ma molto presto ci si accorse che, accanto alla corrispondenza, un’altra importante voce poteva generare reddito, tanto reddito: i servizi a denaro. Parliamo di vaglia postali, casse di risparmio postale, servizio riscossioni, conti correnti postali, pensioni, buoni postali fruttiferi: tutti questi servizi oggi costituiscono da soli circa
LUCERA: UNA LITTERA MATRIMONIALIS DEL 1839
Come i lettori affezionati di Sfizi.Di.Posta già sanno, gli ‘sfizi’ che vengono pubblicati ogni settimana traggono spunto da un documento postale, che sia una lettera, una cartolina o un qualsiasi documento viaggiato per posta. Questo tranne in alcuni casi, alcune rare eccezioni. Oggi è una di quelle rare eccezioni, ed è anche un’eccezione che mi
DARE, DARE, DARE
Era questa, “Dare, dare, dare“, la massima di padre Aurelio Maschio, missionario in India per oltre settant’anni. Nato a Vazzola (TV) il 12 febbraio 1909, dopo aver frequentato il Collegio Salesiano di Sampierdarena-Genova e l’Istituto di Penango (Asti), riceve mandato missionario ad Asti il 5 ottobre 1924. Appena quindicenne, parte quindi per l’India il 2
ABBIAMO TANTA VOGLIA DI ABBRACCIARTI
Mancano pochi giorni al Natale. Sarete impegnati tra cenone e ultimi regali, per cui lo ‘sfizio’ di oggi è cortissimo. Cartolina spedita l’8 maggio 1966 da Imola a Roma, indirizzata alla Bimba Roberta. L’invio è relativamente recente, per cui oscuro i riferimenti anagrafici e postali. Del resto, come vedremo, non sono importanti. I mittenti scrivono:
AIUTATE LE POVERE ORFANELLE!
Italiani, popolo generoso? Sì, lo si è sempre detto, lo disse Pertini in una sua celebre frase, lo dicono gli stranieri. Poi, certo, c’è chi se ne approfitta, ma in linea generale il popolo italiano è generoso. Lo sapevano anche alla Pia Opera Orfanelle dell’Addolorata per bambine povere e abbandonate, in via Tommaso Gulli 14,
UNA PASQUA DI GUERRA
Oggi è Pasqua, e Sfizi.Di.Posta non poteva non fare gli auguri a tutti i propri affezionati lettori. E, ovviamente, lo fa a modo suo. Con uno ‘sfizio’. Portiamo indietro nel tempo le lancette dei nostri orologi, e arriviamo al 1942. E’ il secondo anno di guerra. Ed è la seconda Pasqua di guerra. Alice, probabilmente
PACCO PER ECCLESIASTICI!
Certo che, detto così, lascerebbe la porta aperta a mille interpretazioni! Sta però di fatto che proprio di questo si tratta, di un pacco per ecclesiastici. Ma andiamo con ordine. Siamo agli inizi del ‘900, e in via Solferino 11 a Milano ha sede una ditta dal nome stranissimo: “AL DISASTRO COMMERCIALE”, di Antonio Toja.
CORONAVIRUS? DISPOSIZIONI PER L’INFLUENZA GIA’ NEL 1900…
In questi giorni di psicosi da Coronavirus è bene ricordare come le epidemie o anche le semplici influenze hanno da sempre interessato il genere umano. Senza per questo scomodare la Grande Peste del 1629-31, Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi, curioso è il documento che mostro oggi. Spedita per posta il 21 febbraio 1900 e
CI HA LASCIATO PADRE PIO…
Credo non serva in questa sede narrare la biografia di Francesco Forgione, più noto come Padre Pio. Ma per introdurre il pezzo che presento oggi almeno un piccolo cenno occorre farlo. Nacque a Pietrelcina il 25 maggio 1887 e morì a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968. La Chiesa cattolica, infatti, che lo venera