Se abbiamo un appuntamento e non possiamo andare, che facciamo? Telefoniamo per disdire, no? Oppure, sempre per disdire, mandiamo un messaggino SMS o WhatsApp, giusto? Sì, è vero, ci sta anche chi non se ne importa nulla e nemmeno avvisa. Basti pensare, ad esempio, alle visite mediche. Credo che vi sia capitato almeno una volta
BUON ONOMASTICO DAL SANATORIO!
Il documento postale di oggi è una bella cartolina edita a Milano nel 1939. Sul lato illustrato reca una raffigurazione di un cesto di rose e la scritta “Buon Onomastico”. E, in effetti, proprio a questo scopo la utilizzò il mittente. Ecco il testo, comunque leggibilissimo: «Gesù! In questo sì bel giorno, sia foriero di
L’ACCADEMIA PARTENOPEA DI SCIENZE OCCULTE
Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta nella vita della “smorfia napoletana”? L’interpretazione dei sogni (il nome “smorfia” deriverebbe appunto da Morfeo) affonda le sue radici nella cabalistica ebraica della Qabbalah. Ma altri intendono attribuirne le origini in età bizantina, nel II secolo dopo Cristo. Qualunque sia l’origine, sta di fatto che alle
DALLA COLLA AL PIGLIAMOSCHE, DAL SAPONE AL PACCO MASSAIA
Domanda/offerta: è la legge numero uno del commercio, lo sappiamo. Ma dovevano saperlo molto bene anche alla Co.Vi.Tra., ditta individuale del Commendator Vittorio Traversa (da cui la sigla) con sede in via Tolstoi a Milano. Lo possiamo vedere con il documento postale di oggi, una cartolina spedita da Milano il 4 gennaio 1945 e diretta
GUIDO LEVI, MEDICO, ANTIFASCISTA, A TUNISI
Del confino politico ce ne siamo occupati in lungo e in largo. Abbiamo visto le più importanti e numerose colonie confinarie, sia sulle isole che sulla terraferma. E abbiamo imparato a comprendere le condizioni di privazione e limitazioni che i confinati subivano. Oggi quindi non parleremo di un luogo, ma di una persona. Una persona
TI DISINFETTO CON IL CREOSOL!
Terminate le ultime ostilità in giro per il mondo, il 2 settembre 1945 si conclude ufficialmente la Seconda guerra mondiale, anche se in Italia questa data va portata indietro, al 2 maggio 1945, quando venne firmata la resa di Caserta. La nazione, all’alba dopo il suo tramonto, era un paese in ginocchio. Molti generi di
UNA VACCINAZIONE DI 115 ANNI FA
La storia medica degli ultimi trecento anni circa è piena zeppa di scoperte, soprattutto nel campo delle vaccinazioni. Oggi stiamo subendo una delle più gravi crisi a livello mondiale per una pandemia che non ha voglia di mollare le nostre vite. Ma la vaccinazione è la nostra unica salvezza. Nel 1901 il Nobel per la
AGEVOLAZIONI PER I NON VEDENTI
Fino a quasi tutto il Settecento i non vedenti erano visti come reietti, individui da isolare, emarginare. Solo successivamente si iniziò a considerare i ciechi come persone. Gran parte del merito va attribuito a Valentin Haüy che intuì le grandi potenzialità delle capacità tattili dei non vedenti. Il suo metodo prevedeva la goffratura dei caratteri
NON TROVASI POVERA!
La Signora Giuseppa abitava a Mistretta, un comune in provincia di Messina che, all’epoca in cui si sono svolti i fatti, nel 1947, contava circa 11.000 abitanti, più del doppio rispetto a oggi, un calo demografico fisiologico e legato alla forte emigrazione per la mancanza di lavoro, come del resto accadde in tantissime realtà del
HO FATTO VARICELLA E ORECCHIONI!
Un tempo contrarre una cosiddetta ‘malattia esantematica’ era la normalità, oggi sarebbe ritenuto un evento eccezionale. Una ‘malattia esantematica’ è una malattia che provoca un ‘esantema’, ovvero il ‘fiorire’ di un’eruzione cutanea che siano macchioline, pustole, vesciche o papule. Sono malattie esantematiche la rosolia, la varicella, la scarlattina, il morbillo, la quarta, quinta e sesta
COLERA NEL 1970, ALTRO CHE CORONAVIRUS…
Oggi siamo tutti presi dal Coronavirus: le persone, come schegge impazzite, razziano i supermercati come se l’apocalisse fosse dietro l’angolo, comprano Amuchina a 400 Euro al litro, si procurano a peso d’oro mascherine per l’edilizia convinti che possano fare da scudo al virus… Ma probabilmente ci si dimentica di quanto è accaduto e accade nel
CORONAVIRUS? DISPOSIZIONI PER L’INFLUENZA GIA’ NEL 1900…
In questi giorni di psicosi da Coronavirus è bene ricordare come le epidemie o anche le semplici influenze hanno da sempre interessato il genere umano. Senza per questo scomodare la Grande Peste del 1629-31, Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi, curioso è il documento che mostro oggi. Spedita per posta il 21 febbraio 1900 e
LA DONNA CON GLI ORECCHINI DI METALLO GIALLO…
Nel 1323 Bartolomeo Zalfone, cittadino e benefattore, istituì a Teramo in via Aurelio Saliceti 16 (donando parte della propria abitazione) un ricovero per ammalati e bisognosi dedicandolo a sant’Antonio Abate. Con tale finalità, di ospizio, operò per secoli sino al 1881 quando la Congregazione di Carità che aveva in gestione l’istituzione aprì al piano terra
DONNA COSTANZA, NUORA DI GIUSEPPE GARIBALDI…
Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, la storia del Risorgimento italiano, la Spedizione dei Mille…: inutile, credo, sia raccontare in questa sede del Generale Garibaldi. Quel che ci interessa, per la storia che racconto oggi, è che dalla prima moglie, Aña Maria De Jesus Ribeiro, più nota come Anita, egli ebbe quattro figli: Domenico Menotti,
DALLE PALUDI DELLA ZERPA…
Intorno al XV-XVI secolo quella della Zerpana era una valle paludosa e improduttiva. Ci troviamo in provincia di Verona, e più precisamente in quella zona di valle chiusa a Sud dall’Adige e a Nord dai fiumi Tramigna e Alpone, nei territori di San Bonifacio, Belfiore, Soave e Arcole. I primi progetti di bonifica dell’area risalgono
SONO PRIVA DELLA VISTA, MA FIRMO LO STESSO…
A Lecce, in via Scipione de Summa 1, esiste l’Istituto provinciale per i minorati della vista “Anna Antonacci”, la cui fondazione risale però al 19 febbraio 1906 su iniziativa di Anna Antonacci. La giovane, di appena 27 anni e priva della vista, mostrò sin dai suoi studi in collegio la sua propensione a impegnarsi socialmente
PROVENIENTE DAL FRENOCOMIO DI VOLTERRA…
A seguito della Legge 13 maggio 1978 n. 180, nota come “Legge Basaglia”, tutti i manicomi in Italia vennero chiusi e venne regolamentato il trattamento sanitario obbligatorio istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. A questa legge venne associato il nome di Franco Basaglia, psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia, ma l’estensore materiale
INVIATE NOTIZIE ALL’ISTITUTO ANTIRABBICO
La rabbia è una malattia virale di infiammazione acuta del cervello che può colpire sia l’uomo che gli animali. E’ nota dal 2000 a.C.: “rabhas”, in sanscrito, significa appunto “fare violenza”. Ad oggi non vi è una cura efficace, tanto infatti che ancora oggi si muore di rabbia (da 25.000 a 55.000 decessi nel mondo
ALGOLAGNIA SESSUALE: COS’E’?
Siamo nel 1956, 11 aprile, e il Direttore dell’Ospedale Neuro-psichiatrico Provinciale di Arezzo scrive ai dottori A. Missaglia e E. Maniori, dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale “Andrea di Sergio Galatti” di Trieste. E sin qua nulla di strano. Le corrispondenze tra enti o personalità erano e sono all’ordine del giorno. Quel che incuriosisce è l’argomento della missiva,
DISINFETTIAMO TUTTO!
Siamo nel 1866, il 13 ottobre, e questo piego parte da Genova, destinazione Livorno. Molto probabilmente viaggia per nave. In apparenza, niente di speciale. Ma il 1866 per il neonato Regno d’Italia fu un anno nefasto. E non solo per le non poche vittime dovute alla III Guerra d’Indipendenza, ma anche per un’epidemia di colera
TI CHIUDO LA LETTERA CON UNA PURGA
Lo so, non è un argomento piacevole. Però il problema esiste, e assilla non poche persone: la stitichezza. E, ovviamente, cosa si prende quando sorge questo fastidioso problema? Una purga! Il problema è noto dai tempi antichi. I rimedi della nonna prevedono bieta, prugne, cereali, legumi, frutta secca. Poi, con l’avvento della chimica, molti rimedi
INTRIGHI DA SVENTARE
E’ il 3 giugno 1926, e una lettera parte dal Manicomio Interprovinciale ”Vittorio Emanuele II” di Nocera Inferiore. Destinazione Bari. Pur essendo trascorso molto tempo, vista la delicatezza della situazione, ho preferito nascondere le generalità del mittente e del destinatario. Chi scrive è un internato del Manicomio il quale, certo di essere vittima di un
STRISCIA LA NOTIZIA ALLE TERME!
Lo stabilimento termale in Val Calaona (Padova), nel comune di Baone, nel 2016 è finito sotto i riflettori di Striscia la Notizia e del ciclo-inviato Vittorio Brumotti. In particolare, nel servizio andato in onda si è evidenziato lo stato di notevole degrado e abbandono che versano le strutture sin dal 1980, da quando non furono
VIETATO SPUTARE!!
Nel 2013, a Shenyang, nella Cina settentrionale, sono state istituite delle ronde antisputo: 200 addetti che se ti beccano sputare per strada ti multano con 20 yuan (circa 2 Euro). Ma se in Cina ciò viene fatto evidentemente per una questione di decoro, negli anni ’30, in Italia, il problema dello sputo era invece legato
ACQUE IMMONDE E PUZZOLENTI!
La Guardia di Polizia della Brigata di Norcia, Compagnia di Spoleto, riferisce al Governatore di Norcia sull’abitazione di Angelo Nicolanti: “…abbiamo osservato che dalla finestra di detta abitazione si gettano acque immonde che formano stagno per cui rende non poca puzza e ciò per mancanza di sciacquatoio controllato in detta casa…“. E’ il 9 agosto
HO IL BALLO DI SAN VITO E NON MI PASSA
Così cantava Vinicio Capossela nella sua “Il ballo di San Vito”: “Ho il ballo di San Vito e non mi passa Questo è il male che mi porto da trent’anni addosso Fermo non so stare in nessun posto“ Capossela si riferiva alla taranta, ma il “ballo di San Vito” è uno specifico disturbo che si
COLERA, VAIOLO, TIFO? CI PENSA IL GAS CLORO-FENICO!
Oggi certe malattie come il colera, il vaiolo o il tifo sono ricordi lontani, almeno nei paesi più industrializzati. Un tempo, però, erano una vera piaga. Trovare il modo per debellare queste malattie era quindi una priorità assoluta. Ed ecco che arriva sul mercato il “gas cloro-fenico” del farmacista Enrico Fantuzzi, di San Vito al
PAURA DELL’AGO? C’E’ L’AUTOSIRINGA!
Chi più, chi meno, ma tutti abbiamo avuto paura dell’ago della siringa. Il dramma raggiungeva proporzioni epiche quando, come ricorda il comico Maurizio Battista in uno dei suoi sketch, la mamma degli anni ’60 arrivava con la siringa di vetro che, ad ogni passo, sbatacchiava sulle pareti del bollitore metallico che veniva utilizzato per sterilizzarla.