Abbiamo una missiva, spedita da Catania per città il 14 settembre 1890, affrancata con un francobollo da 5 centesimi regolarmente annullato dal bollo a sbarre in quel momento in uso a Catania. Sulla busta, manoscritta, l’indicazione per la spedizione con raccomandata, ma il francobollo applicato era sufficiente per coprire solo la tassa per la consegna
QUANDO NACQUE L’IDEA DEL PNALM…
Cos’è il PNALM? E’ un acronimo, e sta per Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un’area protetta di circa 50.000 ettari ricadente nelle provincie de L’Aquila, Frosinone e Isernia istituita ufficialmente con Regio decreto-legge 11 gennaio 1923, n. 257 (Gazzetta Ufficiale n.44 del 22.2.1923), convertito in Legge 12 luglio 1923, n. 1511 (Gazzetta Ufficiale n.173
LA BEFANA DEI BALILLA
«La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, con le toppe alla sottana, Viva, viva la Befana!» Chi non conosce almeno un paio di strofe di questa filastrocca? Tra pochi giorni sarà l’Epifania, festa cristiana che celebra la manifestazione di Dio incarnato in Gesù, manifestazione che ebbe luogo ai tre Re Magi una
L’OROSCOPO DEL NUOVO ANNO
Come tutti gli anni accade, in questo periodo in TV assistiamo a una sfilata continua di veggenti, maghi, astrologi, interpretatori delle sfere (e mi fermo qui). Tutti a prevedere come sarà il nostro oroscopo per l’anno nuovo. Ci fosse mai un segno che va male! Niente, vanno tutti alla grande, chi in amore, chi nel
BUON NATALE!
Cari lettori di Sfizi.Di.Posta, con un po’ di anticipo, ma con la certezza che così questo messaggio possa raggiungere tutti in tempo, voglio inviarvi i miei più calorosi e sentiti auguri per un Sereno Natale in famiglia e con i vostri cari. Ovviamente, gli auguri vi giungano nello ‘stile’ di Sfizi.Di.Posta, ovvero per il tramite
AL LADRO!
Di delazioni non è la prima volta che Sfizi.Di.Posta se ne occupa. E’ sufficiente cercare tra i precedenti ‘sfizi’ e ne troverete diversi. Ma questa è la prima volta che la delazione avviene non soltanto con lettera anonima, ma anche con i ritagli di giornale, così come mille volte abbiamo visto nei film. Ma andiamo
IL VARANO IMBALSAMATO
Cosa fu il colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e la fine della Seconda guerra mondiale credo sia noto a tutti. Il regime fascista cercò di espandere il più possibile i possedimenti, con l’idea di creare un Impero Italiano che ricordasse il Sacro romano impero, ma fu un tentativo velleitario. Nell’aprile del 1936,
CLAUDIA FILM E IL CONCORSO CENERENTOLA
Milioni di giovani e meno giovani hanno da sempre sognato di diventare una star del cinema. Fama, popolarità, soldi facili e veloci: argomenti validi e solidi che non possono non attrarre l’imberbe giovinetta o giovinetto. Ma non è sempre tutto rose e fiori. Anzi. Intanto per via della gavetta, spesso lunghissima, cui l’aspirante star si
PANAMA: CANALE? CAPPELLO? NO, TESSUTO
Quando si parla di Panama, di primo acchito si pensa alla nazione, resa famosa per l’omonimo canale che mette in comunicazione Oceano Atlantico e Oceano Pacifico, tagliando di fatto in due le Americhe. Oppure, in seconda battuta, mi verrebbe da pensare al cappello, il leggendario Panama di Borsalino che, in realtà, con Panama non c’entra
30 OTTOBRE 1930: TERREMOTO A SENIGALLIA
Abbiamo ancora davanti agli occhi le immagini che i telegiornali hanno trasmesso a partire da martedì scorso, 9 novembre, quando un terremoto di magnitudo 5.5 ha colpito il centro Italia, con epicentro sulla costa pesarese. Rispetto all’energia sprigionata, il sisma, essendo avvenuto a profondità di circa 5 km e alla distanza di circa 30 km
L’ACCADEMIA PARTENOPEA DI SCIENZE OCCULTE
Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta nella vita della “smorfia napoletana”? L’interpretazione dei sogni (il nome “smorfia” deriverebbe appunto da Morfeo) affonda le sue radici nella cabalistica ebraica della Qabbalah. Ma altri intendono attribuirne le origini in età bizantina, nel II secolo dopo Cristo. Qualunque sia l’origine, sta di fatto che alle
PAPIRI D’EGITTO!
L’antica civiltà egizia ha da sempre affascinato e appassionato nutrite schiere di studiosi, ricercatori o anche semplici curiosi. Ancora oggi molti enigmi sono irrisolti o comunque non confermati e a volte si naviga a vista nel campo delle ipotesi e delle supposizioni. Le dinastie che si sono succedute sulle sponde del Nilo hanno tuttavia lasciato
UNA LOTTERIA PER I POVERI OPERAI
Il documento postale di oggi è un normalissimo piego inviato da un Sindaco a un altro Sindaco nel 1874. Normale affrancatura di 2 centesimi, normale bollo postale ad annullare il francobollo (il classico doppio cerchio dell’epoca), normali bolli amministrativi (del Sindaco e del Comune). La cosa interessante, come avviene quando si scarta una caramella, è
QUESTIONE DI CORNA FU!
Cosa non è mai accaduto nella storia per un tradimento?! Che sia la donna o l’uomo a tradire non importa. Ma per un tradimento sono avvenuti omicidi, sono fallite imprese, sono scoppiate guerre. Fino a non molto tempo fa, il delitto d’onore veniva persino tollerato, come se il tradimento fosse una macchia da smacchiare e
SETTIMIO MANELLI E IL “NUOVISSIMO MELZI” ALLE MEDIE DI LUCERA
Immediato dopoguerra. E’ il 31 gennaio 1947 e un’insegnante della Scuola Media di Lucera (Foggia) scrive alla Casa Editrice Antonio Vallardi di Milano: «Spettabile Casa, prego mandarmi in saggio o con sensibile riduzione una copia del “Nuovissimo Melzi” Dizionario Italiano Ia e IIa parte adottato dalla mia classe IIa C scuola media. Ringraziando, Manganaro Adelaide,
LA FAMIGLIA MAMELI, TRA INNO NAZIONALE E PREFETTURA PASSANDO PER IL PROCESSO NICOTERA
Giuseppe Pintor Mameli nacque a Cagliari il 31 agosto 1837 da Efisio Luigi Pintor Navoni (17.3.1809 – 27.11.1896) e da Maria Rita Mameli (28.5.1802 – 23.12.1887), sorella di Giorgio Antonio Efisio Mameli, a sua volta padre di quel Goffredo Mameli, l’eroe garibaldino che tutti noi Italiani conosciamo in quanto compositore del nostro Inno nazionale. Quindi,
GALILEO FERRARIS. QUEL GALILEO FERRARIS!
Ci sono volte, lo dico da collezionista, in cui certi documenti postali sono talmente comuni e banali che non valgono nemmeno il tempo che ci perdi per un’occhiata. Scatoloni e scatoloni di questo materiale che, solo a vederli, la fronte si imperla di sudore da sola. Il documento postale di oggi appartiene a questa categoria
VOTAZIONI ELETTORALI CENT’ANNI FA
Tra pochi giorni si vota. Ovviamente e scontatamente, come direbbe “Cetto la qualunque”, Sfizi.Di.Posta si astiene totalmente da qualsiasi commento in merito dal momento che questa rubrica si occupa di storia e di storia postale, non certamente di politica. Eppure un legame stavolta c’è, ma è sempre relativamente a un documento postale, quello che mostriamo
MESSAGGI SEGRETI!
La cifratura e/o la segretezza della comunicazione, a causa dei più svariati motivi, è stata da sempre (da quando l’uomo ha imparato a comunicare e a scrivere) al centro delle necessità umane. Basti pensare, ad esempio, che nel V secolo a.C., per inviare un messaggio segreto di grande importanza militare dalla Persia in Grecia, lo
LA PREGO DI GRADIRE…
Il compleanno è stato un festeggiamento per lungo tempo ritenuto pagano in quanto legato all’idolatria. I primi a festeggiare il genetliaco furono infatti i faraoni egizi, ma la situazione non cambiò nemmeno con Greci e Romani: significativa la festa del Dies Natalis Solis Invicti, dedicata alla nascita del Sole, istituita da Aureliano nel 274. Al
LEONARDO DI SANTA NINFA E ANGELINA DI ORRIA SPOSI A NEW YORK NEL 1925
Non potrà mai essere uno ‘sfizio’ a riuscire a riassumere compiutamente quel che ha significato, in termini storici, sociali, economici, etc, l’emigrazione italiana verso le Americhe a cavallo tra l’800 e i primi del ‘900. Per non parlare dei distinguo che necessariamente vanno fatti in funzione della località di partenza, e quindi del diverso contesto
LA REGIA NAVE ANDREA DORIA A GAETA
Il protagonista della storia che sto per raccontarvi, stavolta, non è il mittente o il destinatario, ma l’indirizzo del destinatario: la Regia Nave Andrea Doria. Il documento postale di oggi è un biglietto ripiegato in due. I margini aperti del biglietto erano gommati ai bordi e quindi perforati. Il mittente poteva così inumidire i bordi
IN GITA TURISTICA IN AUTOBUS
Estate. Vacanze. Partire, partire, partire! La bella stagione non invoglia a stare a casa. Che sia mare, collina o montagna, c’è bisogno di uscire, di stare all’aria aperta, di ricaricare le pile in vista di un nuovo inverno piovoso. E allora eccoci alla ricerca di un volo low cost o di una location da urlo,
LA BANDA DI RUVO DI PUGLIA ALLE FÈSTE D’AÙSTE DI LUCERA DEL 1905
Il 14, 15 e 16 agosto a Lucera, provincia di Foggia, grandi festeggiamenti coinvolgono tutta la città. Si tratta delle cosiddette Fèste d’aùste, Feste d’agosto, celebrazioni religiose (e non solo) della patrona della città e della Diocesi di Lucera-Troia, Santa Maria Patrona. Per i cittadini di Lucera è un momento molto atteso, molto sentito e
IO NON HO PRESO NIENTE!
4 febbraio 1939. Una normalissima lettera parte da Bari, diretta alla Signorina Anna che abita a Napoli. Arriva nella città partenopea il giorno stesso, tra le 17 e le 18. Ma sapete quando il buongiorno si vede dal mattino, no? E difatti, con questa lettera, tante cose andarono storte. Anzitutto, il bollo di arrivo a
E LUCE FU!
In genere, ci sono alcuni motivi per cui un Consiglio Comunale viene sciolto e il Prefetto invia un Commissario per la straordinaria amministrazione. Oltre l’infiltrazione mafiosa (che però è motivazione nata di recente, non c’era ai tempi del documento postale che vedremo oggi), i motivi più frequenti possono essere per: violazioni di legge o di
CHE DELUSIONE!
Per uno scrittore è il momento tanto atteso: la risposta dell’editore! E quando questa risposta è negativa ci si rimane male, malissimo! Che delusione! Ma andiamo con ordine. “Il Cemento” è una rivista mensile che venne fondata nel maggio 1904 dal Comm. Dott. Giovanni Morbelli. Premiata cinque volte con medaglia d’oro a Bruxelles 1905, Venezia
ALLE DUE TORRI
Il 26 maggio 1864 parte una missiva da Faenza diretta a Bologna. Sia Faenza che Bologna facevano parte della ‘Legazione delle Romagne’, uno dei distretti dello Stato Pontificio. Con il plebiscito dell’11-12 marzo 1860 tutta la zona venne quindi annessa al Regno di Sardegna, che diverrà Regno d’Italia l’anno dopo. In quel periodo (dall’1.1.1863 al
DALLA COLLA AL PIGLIAMOSCHE, DAL SAPONE AL PACCO MASSAIA
Domanda/offerta: è la legge numero uno del commercio, lo sappiamo. Ma dovevano saperlo molto bene anche alla Co.Vi.Tra., ditta individuale del Commendator Vittorio Traversa (da cui la sigla) con sede in via Tolstoi a Milano. Lo possiamo vedere con il documento postale di oggi, una cartolina spedita da Milano il 4 gennaio 1945 e diretta
A CERCARLO CI PENSA ROMA APPIO!
Oggi se parti per le vacanze la corrispondenza può seguirti in villeggiatura, all’indirizzo che indichi tu e per il periodo che vuoi tu: Poste Italiane prevede l’apposito servizio a pagamento “Seguimi”. Altrimenti, se sei assente da casa, le alternative sono ben poche. Se nessuno può ritirare la corrispondenza per te, questa inevitabilmente si accumulerà nella
BAGNI PER IMPIEGATI E PROFESSIONISTI A VENEZIA LIDO
Ci avviciniamo a grandi passi alla stagione estiva che sembra ormai finalmente arrivata, e con essa qualche restrizione in meno per un Covid molto più contagioso ma molto meno letale, e qualche libertà in più. Ossigeno, in tutti i sensi. Era il 1973 quando Gabriella Ferri cantava “Tutti ar mare, tutti ar mare, a mostra’
DALL’OFFICINA POSTALE DI LENTINI E’ TUTTO, PASSO E CHIUDO!
L’arte del pretesto, dell’accampare scuse, del minimizzare o ridimensionare una situazione, è un’arte sopraffina che non ha luogo né tempo. Prova ne è il documento di oggi, un piego spedito il 28 settembre 1857 dall’Officina Postale di Lentini, provincia di Siracusa, e indirizzato all’Amministratore Generale delle Poste e Procaccia di Palermo. Chi scrive è Carmelo
UN VAGLIA PER IL CARDINALE
Le amministrazioni postali nacquero per gestire la corrispondenza. Ma molto presto ci si accorse che, accanto alla corrispondenza, un’altra importante voce poteva generare reddito, tanto reddito: i servizi a denaro. Parliamo di vaglia postali, casse di risparmio postale, servizio riscossioni, conti correnti postali, pensioni, buoni postali fruttiferi: tutti questi servizi oggi costituiscono da soli circa
IGNAZIO E VINCENZO FLORIO
Sintetizzare in uno ‘sfizio’, per quanto lungo lo possa scrivere, la saga della famiglia dei Florio in Sicilia è impresa ardua per non dire impossibile. In bibliografia ho inserito qualche proposta letteraria per chi avesse piacere ad approfondire l’argomento con un bel libro sotto l’ombrellone. Qui mi limito a raccontare i tratti salienti di una
BERSAGLIATO DAGLI INVIDIOSI!
Invidie, calunnie, pugnalate alle spalle. Sul luogo di lavoro, a volte, lavorare può diventare insopportabile. Certo, dipende da tante cose, e generalmente nelle piccole aziende, maggiormente controllate, questo non avviene. Ma nella pubblica amministrazione o nelle grandi aziende può essere molto più frequente. E ciò che avviene oggi è avvenuto anche ieri, e la storia
LUCERA: UNA LITTERA MATRIMONIALIS DEL 1839
Come i lettori affezionati di Sfizi.Di.Posta già sanno, gli ‘sfizi’ che vengono pubblicati ogni settimana traggono spunto da un documento postale, che sia una lettera, una cartolina o un qualsiasi documento viaggiato per posta. Questo tranne in alcuni casi, alcune rare eccezioni. Oggi è una di quelle rare eccezioni, ed è anche un’eccezione che mi
LO STUZZICADENTI AUTARCHICO!
Il dizionario dei proverbi per gli studenti delle scuole elementari di Nobuo Aoki, edito da Seitosha nel 2015, lo cita tra i proverbi classici giapponesi: “Un samurai usa lo stuzzicadenti anche quando non ha mangiato“. E lo si usa quando si vuole indicare una persona d’orgoglio che si mostra sazia anche se ha la pancia
POSTINI IN SCIOPERO NEL 1971 IN GRAN BRETAGNA
Oggi Primo Maggio, Festa dei Lavoratori. Una festa istituita per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori e che affonda le sue radici nel lontano 1886 quando negli USA l’1 maggio venne proclamato uno sciopero ad oltranza di tutti i lavoratori in protesta per la mancata estensione su tutto il territorio americano della
FU LIBERAZIONE!
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione. Liberazione da cosa? Dall’oppressione nazi-fascista, chiaramente. Fu liberazione per il popolo italiano che per un ventennio vide crescere gli aspetti più terribili di un movimento, non solo politico, prima acclamato e poi temuto. Fu liberazione ancora per il popolo italiano che, volente o nolente, dovette subire le
PASQUA DI GUERRA
Pasqua di risurrezione? Speriamo che lo sia davvero! Al momento è una Pasqua di guerra. E questo basta. E lo fu anche nel 1943, 79 anni fa, quando un figlio scrive alla propria madre per gli auguri pasquali. Si chiama Mario, è un sottotenente, e si trova impiegato in operazioni militari. La cartolina utilizzata è
UN RIMPROVERO INGIUSTO!
Oggi non ci si fa molto caso, salvo in talune situazioni, ma un tempo non rispondere a una lettera era un’offesa gravissima. Altrettanto grave era il torto se si rispondeva in ritardo. Se poi a questo torto si aggiungevano anche ingiuste accuse, allora la litigata era assicurata! E’ quanto, più o meno, deve essere accaduto
GUIDO LEVI, MEDICO, ANTIFASCISTA, A TUNISI
Del confino politico ce ne siamo occupati in lungo e in largo. Abbiamo visto le più importanti e numerose colonie confinarie, sia sulle isole che sulla terraferma. E abbiamo imparato a comprendere le condizioni di privazione e limitazioni che i confinati subivano. Oggi quindi non parleremo di un luogo, ma di una persona. Una persona
PAVIMENTATA CON LASTRE DI BAGNOREGIO
La guerra comporta perdite di vite umane, dolore, sofferenza. E distruzione. A volte deliberata (Palmira, Hatra, Mosul, Nimrud docet), a volte diretta conseguenza dei bombardamenti o della guerriglia. Lo vediamo ancora oggi (incredibile, vero?) tra le strade di Kiev, di Mariupol, di Kherson, e di tutte quelle città ucraine devastate da questa assurda guerra. E,
…VIVI SANO E CONTENTO, MIO PAPA’…
Sembra incredibile come l’uomo non abbia imparato nulla dagli errori del passato. Eppure è così. Siamo nel 2022, al termine (si spera!) di una pandemia mondiale, eppure c’è ancora chi gioca a fare la guerra nella spasmodica bramosia di dimostrare di avercelo più grosso! Tutto ciò è inaccettabile. Siamo tutti figli di una stessa madre
CERCHIARA DI CALABRIA, DAL CAVALLO DI TROIA AL CONFINO POLITICO
Cerchiara di Calabria è un comune di circa 2000 anime situato ai margini del Parco Regionale del Pollino, nella porzione nord-orientale della provincia di Cosenza quando questa arriva a toccare la Basilicata e si affaccia sul Golfo di Taranto. Il territorio di Cerchiara comprende il monte Sellaro e la serra Dolcedorme, la cima più alta
BELVEDERE MARITTIMO: BAGNI E CONFINO POLITICO
Belvedere Marittimo è un comune della provincia di Cosenza che, ai tempi dei fatti che racconteremo oggi, contava circa 8.000 abitanti, poco di meno degli attuali (circa 9.000). Gli artigiani del luogo sono rinomati per le loro lavorazioni con l’argilla, segni recenti di una tradizione che si perde nella notte dei tempi: diversi manufatti del
LA SALMA LA TRASPORTO IO!
Secondo recenti studi (2010) dell’Ufficio dell’Albo d’Oro del Ministero della Difesa che hanno aggiornato le stime dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, i militari italiani caduti e dispersi nei vari fronti dal 1940 al 1945 sono 319.207, di cui 89.629 solo sul fronte russo. Della maggior parte di questi ragazzi non si conosce l’ubicazione
TI DISINFETTO CON IL CREOSOL!
Terminate le ultime ostilità in giro per il mondo, il 2 settembre 1945 si conclude ufficialmente la Seconda guerra mondiale, anche se in Italia questa data va portata indietro, al 2 maggio 1945, quando venne firmata la resa di Caserta. La nazione, all’alba dopo il suo tramonto, era un paese in ginocchio. Molti generi di
CONFINO POLITICO IN TERRA MOLISANA
Il Molise non esiste. Quante volte abbiamo sentito questa affermazione superficiale quanto ignorante? “Ignorante” non nel senso offensivo del termine, ma in quello letterale. Perché, in effetti, chi afferma che il Molise non esiste evidentemente “ignora” quale terra meravigliosa essa sia. E, sebbene sia pubblicità totalmente gratuita da parte mia, bene fa (come possiamo vedere
CONTRO IL PUGNALE DELL’INTRIGO!
Che cosa avrà combinato mai l’avvocato Francesco per scrivere questa lettera al suo amico avvocato Alfredo? Ma andiamo con ordine. E’ il 14 maggio 1951 e da Buenos Aires, Argentina, parte questa raccomandata aerea per Napoli. Arriva a Roma, a Fiumicino, il 18 maggio alle 5:00 del mattino, e quindi viene subito inoltrata a Napoli,
DARE, DARE, DARE
Era questa, “Dare, dare, dare“, la massima di padre Aurelio Maschio, missionario in India per oltre settant’anni. Nato a Vazzola (TV) il 12 febbraio 1909, dopo aver frequentato il Collegio Salesiano di Sampierdarena-Genova e l’Istituto di Penango (Asti), riceve mandato missionario ad Asti il 5 ottobre 1924. Appena quindicenne, parte quindi per l’India il 2
NON SO BALLARE BENE, MA ME LA CAVO
1947. Sono anni difficili. Certo, la guerra è finita, ma l’Italia ne esce con le ossa rotte, e la ripresa non è certamente una passeggiata. L’European Recovery Program (ERP), o Piano Marshall che dir si voglia, aiuteranno il Paese a risollevarsi, ma sarà faticoso e al caro prezzo di una dipendenza scritta e non scritta
TERREMOTO DELLA MARSICA: SORA PER TRE QUARTI DISTRUTTA
Il 13 gennaio (quindi, tra pochi giorni ne sarà la ricorrenza) 1915 un sisma di magnitudo 7.0 con epicentro nella valle del Fucino seminò morte e distruzione: 30.159 le vittime in totale; ad Avezzano, Cappelle dei Marsi, Gioia dei Marsi e San Benedetto dei Marsi la distruzione fu pressoché totale (intensità XI della scala Mercalli).
ERA UN’ALTRA DOROTEA!!!
Novembre 1942. La guerra imperversa, ma i fronti della battaglia sono ben lontani dai confini italiani. Che i carri sovietici per la prima volta ebbero il sopravvento sulle truppe germaniche attraverso l’Operazione Urano era questione che riguardava Stalingrado ma non certo Pomigliano d’Arco. Proprio tra Napoli e Pomigliano d’Arco, infatti, avviene la storia che stiamo
SIETE UNA COPPIA PROLIFICA?
In tempi di pandemia ogni tanto esce fuori una notizia sullo scarso andamento demografico e sul basso tasso di natalità. Oltre la crisi economica, anche il Covid-19 fa la sua parte: a fronte di tante persone in età adulta morte con o a causa della pandemia, il ‘rimpiazzo’ con nuovi nati non è avvenuto e
ABBIAMO TANTA VOGLIA DI ABBRACCIARTI
Mancano pochi giorni al Natale. Sarete impegnati tra cenone e ultimi regali, per cui lo ‘sfizio’ di oggi è cortissimo. Cartolina spedita l’8 maggio 1966 da Imola a Roma, indirizzata alla Bimba Roberta. L’invio è relativamente recente, per cui oscuro i riferimenti anagrafici e postali. Del resto, come vedremo, non sono importanti. I mittenti scrivono:
QUANDO PISTICCI ERA TERRA DI CONFINO…
Pisticci è un comune di circa 15.000 abitanti in provincia di Matera. Territorio di pietre, sassi e calanchi, Pisticci non esula da questo contesto geomorfologico essendo stato più volte nel tempo interessato da imponenti frane. Pisticci non è tuttavia ricordato solo per le frane, per il Tempio di Hera e per il petrolchimico Anic, ma
AIUTATE LE POVERE ORFANELLE!
Italiani, popolo generoso? Sì, lo si è sempre detto, lo disse Pertini in una sua celebre frase, lo dicono gli stranieri. Poi, certo, c’è chi se ne approfitta, ma in linea generale il popolo italiano è generoso. Lo sapevano anche alla Pia Opera Orfanelle dell’Addolorata per bambine povere e abbandonate, in via Tommaso Gulli 14,
VUOI VENIRE AL MIO MATRIMONIO?
Matrimonio. Per molte coppie, pur essendo l’evento più atteso di tutta la vita, è anche sinonimo di stress: la chiesa, la sala ricevimenti, l’animazione, la musica, il fotografo, il fioraio, le bomboniere, trucco e parrucco, … Una serie infinita di cose da fare e da tenere sotto controllo. Tra gli annessi e connessi c’è anche
VAPORI PER LE AMERICHE!
«Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori!» E’ questo il testo dell’epigrafe presente sulla facciata principale del Palazzo della Civiltà, all’EUR, Roma, ai più noto come ‘Colosseo quadrato’. Frase che in realtà è tratta da un discorso che tenne Mussolini il 2 ottobre 1935
POLESINE, 70 ANNI FA
Ieri, 14 novembre 2021, ricorrevano i 70 anni da quell’immane tragedia. Pochi i media che ne hanno parlato. E, da filatelista, aggiungo che ci stava pure bene l’emissione di un francobollo… (ma questa è un’altra storia). Sfizi.Di.Posta vuole invece ricordare. Lo fa ogni giorno, con i suoi ‘sfizi’: ricorda fatti, avvenimenti, persone. Onora la loro
L’AGENZIA STEFANI, LA VOCE DEL DUCE
Per chi, come me, bazzica le vecchie carte e i documenti storici, nuovo non sarà parlare dell’Agenzia Stefani. La “Telegrafia privata – Agenzia Stefani” venne fondata il 26 gennaio 1853 a Torino da Guglielmo Stefani, giornalista veneziano già noto nel settore per aver fondato a Padova la rivista mensile “L’Euganeo” (1845-47) e il settimanale “Il
NON TI PIACCIONO LE ZITELLONE, VERO???
E’ il 13 febbraio 1942, è un venerdì. Dall’altra parte del globo imperversa la Guerra del Pacifico, e proprio quel giorno i Giapponesi invadono Sumatra. In Italia, in città, quale non si sa (ma di questo parleremo più avanti), la vita scorre tranquilla. O, almeno, così pare visto che, comunque, siamo nel bel mezzo della
FRANCESCO CRISPI E I FASCI SICILIANI
Per raccontare oggi dei fatti cennati nel titolo, Sfizi.Di.Posta si avvarrà di un telegramma inviato il 16 maggio 1894 da Roma e ricevuto a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) l’indomani. Il testo del telegramma dice semplicemente: «Grazie pel vostro telegramma Crispi» ed è indirizzato al Deputato Nicastro. Al lettore saranno già drizzate le orecchie nel sentire questi
LAMPEDUSA, PORTA DEL MEDITERRANEO E LUOGO DI CONFINO
Su Sfizi.Di.Posta ho già trattato le altre isole che durante il regime fascista furono luogo di confino politico. A questi contributi rimando per ogni ulteriore approfondimento, anche di tipo generale su cosa fu il confino politico dal 1926 al 1943. – Ponza: https://www.sfizidiposta.it/2020/05/29/ti-spedisco-a-ponza-al-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1188053664874778 – Ventotene: https://www.sfizidiposta.it/2020/06/12/ventotene-tra-europa-e-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1191592707854207 – Ustica: https://www.sfizidiposta.it/2020/06/25/al-mare-a-ustica-no-al-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1213930402287104 – Lipari: https://www.sfizidiposta.it/2020/08/03/confinati-politici-sulle-spiagge-nere-di-lipari/
VE NE PENTIRETE MOLTO ASSAI!
La guerra era già in corso. Eppure, anche in momenti così drammatici, le vicende quotidiane non erano riposte in soffitta, ma erano anzi argomenti affrontati con vivo interesse. E’ quanto emerge dalla lettura di questa cartolina postale inviata il 20 novembre 1940 da Siracusa a Lentini (comune sempre in provincia di Siracusa), dove arrivò tre
LE PRENOTAZIONI VANNO MOLTO MALE!
Il 4 febbraio 1943 la Sicilia ancora non sa che da lì a poco avrebbe vissuto mesi intensi che avrebbero portato gli Alleati a liberare la nazione dall’oppressione nazi-fascista. In quel contesto, davvero distaccata dalla realtà appare quindi la cartolina di cui parliamo oggi. Spedita da Palermo a Catania, è di quelle cartoline postali propagandistiche
SCRIVO A MUSSOLINI!
E’ il 26 marzo 1936. L’Italia è saldamente e fermamente in mano al regime fascista il quale, proprio in quegli anni, attraverso le leggi razziali, avvia la sua epoca più nera e disastrosa per il Paese. Mussolini è sempre più fonte di ispirazione del ‘principio del capo’ secondo il quale la concezione gerarchica e piramidale
D’ANNUNZIO, IL VITTORIALE, E ITALO MARONI
E’ il 26 maggio 1941, e una normalissima cartolina parte da Roma in direzione di Gardone Riviera (Brescia). Niente di più banale. Lo stesso lato illustrato della cartolina, di Roma, è talmente comune che non ve lo mostro nemmeno, tanto è irrilevante. Il testo stesso della cartolina non è molto interessante. Lo riporto per completezza.
PLURILAUREATA OFFRESI!
La pubblicità è l’anima del commercio. Si sa. Così come la promozione di un prodotto o di un servizio. Così come l’autopromozione. E’ quanto appare dalla lettura del testo prestampato in tipografia (la Tipografia dell’Ancora di Siena, attiva tra l’Ottocento e il Novecento) di questa missiva spedita appunto da Siena il 19 agosto 1894. E’
HO I BRUFOLINI SULLE NATICHE!
Sfizi.Di.Posta è impazzita? Ma che titolo è?? Beh, però mica è colpa di Sfizi.Di.Posta se Mario aveva i brufolini sulla “bassa schiena“! Ma andiamo con ordine… E’ il 22 maggio 1944, e una lettera per espresso parte da Pietra Ligure (Savona) per Genova, dove arriva il giorno dopo. Sulla missiva viene applicato il talloncino delle
LA PICCOLA ANNA, ALLUVIONATA DEL POLESINE
Il clima sembra impazzito. O, forse, non è affatto impazzito ma inizia a presentarci il conto di decenni e decenni in cui abbiamo maltrattato il nostro pianeta senza curarci delle conseguenze. “Bombe d’acqua”. Quanto ci piace dirlo… Certi giornalisti si riempiono la bocca con questi termini per descrivere fenomeni violenti e improvvisi. E questo soltanto
UN TELEGRAMMA AL CAPITANO DELLA CENSURA MILITARE
Siamo in tempi di guerra. Le comunicazioni, si sa, sono frammentarie e incerte. Spedisci una lettera ma non sai mai se arriverà o meno. Quindi chiedi, hai ricevuto? Metà delle comunicazioni riguardano informazioni sulla corretta consegna o meno di quanto spedito sino a quel momento. Accade così che una solerte moglie cerca di far avere
PANTELLERIA: AI CONFINI DEL CONFINO (POLITICO)
Se nomino Pantelleria cosa vi viene in mente? Sicuramente il mare, spiagge assolate, calette, grotte, falesie al tramonto, paradisi incantevoli. Ma anche il passito, il vino liquoroso derivante da uve zibibbo, e i capperi IGP, due prodotti che hanno letteralmente trainato l’economia di quest’isola e l’hanno fatta conoscere in tutto il mondo. Ma Pantelleria in
DA LENTINI NEL 1839, STORIA DI DUE FONDI A CARLENTINI E FRANCOFONTE
1839. E’ l’anno in cui è stato spedito questo piego, da Lentini a Palermo. Datato 19 agosto, arrivò a Palermo il 23 agosto (come attesta il bollo al verso). Ovviamente, la missiva non è affrancata, e ciò è normale dal momento che i francobolli nel Regno delle Due Sicilie arrivarono soltanto vent’anni dopo, nel 1859.
TUTTE LE STRADE PORTANO A EDOLO!
La pubblicità è l’anima del commercio, diceva Henry Ford. Ed è indubbiamente così a tutti i livelli, anche per quanto riguarda la promozione turistica. Sotto spinta dell’ENIT, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (oggi “ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo”), le varie Pro Loco hanno promosso e promuovono il proprio territorio in ogni modo e
QUANDO SEI TESTIMONE DEL TERREMOTO DI REGGIO E MESSINA DEL 1908…
Del disastroso terremoto avvenuto il 28 dicembre 1908 e che ha devastato le città di Reggio Calabria e Messina si è scritto tanto: la rete è piena di siti web e pagine sull’argomento che non ritengo necessario tornarci su. Ogni tanto, però, escono fuori documenti inediti che offrono lo spunto per approfondire alcuni aspetti. In
LA DURA VITA DEL CONFINATO POLITICO A FAVIGNANA
Torniamo a parlare di confino politico. Lo abbiamo già fatto in più occasioni, e a questi contributi rimando per evitare di ripetere cose già dette: – Ponza: https://www.sfizidiposta.it/2020/05/29/ti-spedisco-a-ponza-al-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1188053664874778 – Ventotene: https://www.sfizidiposta.it/2020/06/12/ventotene-tra-europa-e-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1191592707854207 – Ustica: https://www.sfizidiposta.it/2020/06/25/al-mare-a-ustica-no-al-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1213930402287104 – Lipari: https://www.sfizidiposta.it/2020/08/03/confinati-politici-sulle-spiagge-nere-di-lipari/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1231433913870086 – Tremiti: https://www.sfizidiposta.it/2021/05/11/tremiti-luogo-di-confino/ https://www.facebook.com/sfizidiposta/posts/1463639050649570 Ancora una volta ci troviamo in un’isola che, come già
VIENE IL DUCE, NON E’ POSSIBILE MANCARE!
Chi studia la storia postale della prima metà del Novecento si è sicuramente imbattuto nei biglietti postali del Regno da 50 centesimi. Si acquistavano, si scrivevano, si inumidiva il lembo dei tre lati aperti, si chiudeva e si spediva. Chi riceveva, strappava i tre bordi perforati, apriva il biglietto e leggeva. Semplicemente. L’affrancatura da 50
STORIA DI UN UBRIACONE E DI UN RIVOLUZIONARIO
La storia si scrive con i racconti ma anche e soprattutto con i pezzi di carta. E tra i pezzi di carta ci sono senz’altro le lettere. Chi segue da tempo Sfizi.Di.Posta ha sicuramente fatto proprio questo concetto. E proprio tra quei pezzi di carta potremmo annoverare il pezzo che presento oggi. Si tratta di
IN ATTESA DI PARTENZA PER MARE
Questa è una di quelle classiche situazioni in cui prendi in mano una cartolina, sorridendo pure per quello che leggi al volo, e finisci con la pelle d’oca per quello che, approfondendo le cose, vieni a scoprire. Partiamo dall’inizio. Oggi parliamo di una banalissima cartolina illustrata di Firenze, di Piazza della Signoria. Non la mostro
CHE BUONO IL MOSCATO DI TERRACINA!
E’ proprio vero che l’Italia è ‘o paese d’ ‘o sole. Ma anche del mare, del cibo. E del buon vino. Quanti vitigni autoctoni abbiamo in Italia? Enologicamente parlando, per la felice combinazione di tanti fattori (clima, terreni, posizione, etc), l’Italia è senz’altro uno dei paesi al mondo più interessanti. Nel litorale del basso Lazio
I LATTICINI FRESCHI!!
Il 16 dicembre 1857, alle 22:15 ora locale, un terremoto di magnitudo 7.1 colpì la Basilicata con epicentro a Montemurro, in provincia di Potenza. A causa dei danni causati, l’intensità venne stimata dell’XI grado della scala Mercalli. Circa 11.000 furono le vittime. Ovviamente, danni e vittime vanno inquadrati in proporzione al contesto del momento. Oggi,
GRAZIE, DAL PROF. CASSINIS
Si sa, i professori universitari, i ricercatori, gli uomini di cultura in genere, ricevono spesso gratuitamente volumi e pubblicazioni. E’ più sono importanti, più è grande la stima di cui godono, più sono le pubblicazioni che ricevono. Non deve pertanto stranire il pezzo che presento oggi. Si tratta di una cartolina, apparentemente banale, inviata da
UN GIORNO DI GIOIA!
La scena del nobile annoiato, isolato, con la pelle bianca come il marmo, che vive ricco ma infelice, lontano anni luce da ciò che succede al popolo, è una scena abbastanza ricorrente nel nostro immaginario collettivo. E, per molti versi, ciò che immaginiamo non era tanto distante dalla realtà. Lo ‘sfizio’ di oggi è datato
GENTILE BAMBOLA…
Una cartolina illustrata con una bimbetta un po’ imbronciata e contrariata viene inviata da Firenze a Cosenza. E’ il 14 ottobre 1945, la guerra è da poco finita, e occorre ricostruire sulle macerie. Macerie dei palazzi bombardati da più fronti, e macerie nel cuore per il dolore e gli strazi che una guerra porta con
HA FATTO LA PERMANENTE CON I CANNOLI…
20 marzo 1945. La guerra non è ancora finita, ma in Calabria sembra un lontano ricordo. E la signora (o signorina) Enza scrive alla signorina Ippolita. La raccomandata parte da Melito Porto Salvo (comune della provincia di Reggio Calabria) il 21 marzo 1945 e giunge a destinazione, a Sbarre (quartiere di Reggio Calabria), il 23
LENTINI, 1957, SI VINNIU U SCECCU!
Certo, fatta eccezione per i Siciliani, scritto così il titolo lo capiranno in pochi. Ma la storia di oggi affonda le sue radici appunto in Sicilia, e specificatamente a Lentini e Carlentini, centri agricoli della provincia settentrionale di Siracusa. E’ il 26 ottobre 1957, e dall’Ufficio Postale N.1 di Lentini parte una cartolina raccomandata destinata
LA DITTA DI MARTELLI CHE VENDE FRUTTA…
Scartabellando tra gli album, nel raccoglitore riguardante le attività commerciali legate alla meccanica, trovo una cartolina spedita il 14 settembre 1937 dalla ditta Pasquale Martelli, di Bologna. In basso a sinistra, sulla cartolina, il logo della ditta con al centro un bel martello. Logo che si ripete anche nell’affrancatura meccanica rossa. Per i non addetti
TREMITI, LUOGO DI CONFINO…
Di confino politico, delle leggi fascistissime del 1926 e della censura postale nei luoghi di confino, Sfizi.Di.Posta se ne è già occupata più volte. Ricordo, così anche per evitare di ripetere informazioni già diffuse, gli ‘sfizi’ già pubblicati: Ponza, Ventotene, Ustica, Lipari. Oggi rimaniamo ancora una volta in un’isola, anzi a un gruppo di isole,
FRIULI, QUARANTACINQUE ANNI FA…
Non è la prima volta che Sfizi.Di.Posta si occupa del sisma che il 6 maggio 1976 sconvolse il Friuli: – https://www.sfizidiposta.it/2019/05/06/1976-terremoto-del-friuli-43-anni-fa/ – https://www.sfizidiposta.it/2018/06/13/6-maggio-1976-devastazione-in-friuli/ Oggi lo fa per la terza volta, e oggi sono esattamente 45 anni da quel fatidico giorno. Cosa accadde alle 21:00:12 di quarantacinque anni fa lo sappiamo tutti. Poi oggi i media
QUEL DAL PIAZ…
Sono un geologo, per cui è normale e quasi automatico interessarmi di oggetti postali legati alla geologia. Se mi trovo in un mercatino dell’antiquariato e tra le cartoline ne vedo una inviata da un istituto di geologia la acquisto senza nemmeno analizzarla. E’ quanto deve essermi accaduto con questa cartolina inviata il 28 ottobre 1917
E LIBERAZIONE FU…
25 aprile, Festa della Liberazione. “Festa”. C’è da festeggiare, non solo da ricordare e commemorare. Oggi si festeggia. E si festeggia la liberazione dal nazi-fascismo. Sfizi.Di.Posta, i lettori lo sanno, non entra mai in discorsi prettamente politici o ideologici. Sfizi.Di.Posta racconta storie, uomini, e lo fa facendo parlare i documenti. Poi, ognuno, trae le proprie
SOLO SE DEFUNTI…
Forse non tutti sanno, o non hanno fatto caso, che in Italia non vengono emessi francobolli a celebrare persone in vita. In altri stati ciò è possibile, e anzi avviene molto spesso, ma non in Italia. Questa questione è stata oggetto di tante discussioni in passato, ma ad oggi non si schioda da questa ‘regoletta’.
SE VOLETE PRENDERE LO NOMINATO…
Beh, si sa, una delazione fatta anonimamente pone chi la fa al sicuro. Ancor più se la delazione non riguarda futili motivi. E’ il 1958, non riesco a leggere giorno e mese dall’annullo poco inchiostrato. Siamo in Sicilia, e precisamente a Catania. Dalla città etnea parte una cartolina, scritta a matita. Destinazione: Cattolica Eraclea, provincia
UN TACCUINO PER COLOMBIGRAMMA
Ci sta il doppiacresta, il terragnolo, il codalunga, quello delle rocce o il dorsoliva: sono ben trecento le specie presenti sul pianeta di colombi, o piccioni che dir si voglia. Ma per raccontare la storia di oggi ce ne interessa solo uno: il colombo selvatico Columba livia, ovvero la razza addomesticata più utilizzata come “piccione
UNA PASQUA DI GUERRA
Oggi è Pasqua, e Sfizi.Di.Posta non poteva non fare gli auguri a tutti i propri affezionati lettori. E, ovviamente, lo fa a modo suo. Con uno ‘sfizio’. Portiamo indietro nel tempo le lancette dei nostri orologi, e arriviamo al 1942. E’ il secondo anno di guerra. Ed è la seconda Pasqua di guerra. Alice, probabilmente
GRAZIE BIMBA MIA
Oggi siamo a Perrero, un piccolo comune che oggi conta appena 645 anime. Secondo fonti ISTAT, nel 1931 a Perrero i residenti erano 2375, un po’ di più. Il 23 agosto 1931 da Perrero viene spedita una cartolina. Destinazione: Oulx, sempre in provincia di Torino. La cartolina è indirizzata alla Gentile Signorina Ninù. Il testo
DA BIBLIOTECA A BIBLIOTECA
Non so voi, ma quando entro in una biblioteca lo faccio in punta di piedi. Quasi fosse (e forse davvero lo è) un luogo sacro. Quasi come a non voler arrecare fastidio ai suoi preziosi ospiti. Volumi, raccolte, manoscritti, incunaboli, codici miniati, incisioni: stanno lì, sugli scaffali che li sorreggono, ritti e immobili con una
VLADIMIRO CECCHI, VLADI PER GLI AMICI, REGISTA
La pandemia ci ha tolto tanto, in termini di vite umane, e continua a limitare le nostre libertà. Inevitabilmente, alcuni settori sono stati colpiti più degli altri. Tra questi, il cinema, la musica, il turismo. E il teatro. Eppure, questa forma artistica di espressione è alla base della nostra cultura, sin da tempi antichi in