Il neonato Regno d’Italia il 20 giugno 1877 aveva emanato una legge, la n.3917, che riportava le norme relative alle foreste e alle terre soggette al vincolo forestale. Questa legge ebbe l’effetto di svincolare dalle limitazioni d’uso precedenti circa 22 chilometri quadrati di montagne, di cui 12 ricoperte di boschi, di fatto accelerando un degrado
PER SAN VALENTINO DITELO CON I FIORI
A San Valentino sarà pure scontato, ma regalare dei fiori rimane la cosa più carina che si possa fare. Ci sono volte che hai il fioraio fornito a portata di mano, ma altre volte occorre ordinare i fiori che vorresti regalare. E’ il caso del fiorista Agostino Bonetto di Pinerolo (Torino) che, evidentemente per un
QUANDO A FIUME SI PRODUCEVANO SILURI…
Per circa 70 anni, dal 1875 al 1945, la città di Fiume (oggi Rijeka) fu nota (tra le tante cose) anche per la fabbrica di siluri. Il siluro ebbe origini poco prima del 1860 con un altro nome, “salvacoste”. Il suo inventore, Giovanni Luppis (fiumano e ufficiale della Marina Austro-Veneziana), l’aveva costruito pensandolo come strumento
SOVVENZIONI PER IL TERREMOTO DEL 1915
Come tutti sanno, il 13 gennaio 1915 alle ore 07:52:43 un sisma di intensità pari all’XI grado della scala Mercalli, con magnitudo stimata in 7.0, e con epicentro localizzato nella conca del Fucino, colpì l’intera area della Marsica in Abruzzo e della valle del Liri nel Lazio provocando, secondo i dati del servizio sismico nazionale,
SI VENDONO CALCIMETRI…
La Ditta Fabre era specializzata nella vendita di prodotti ottici e occhiali. Aveva sede in Piazza Santa Maria Maggiore, a Firenze. La riporta l’Annuario Toscano edito dalla Casa Editrice Ruffilli di Firenze, ma in rete non si trovano altre notizie o informazioni. Oggi, evidentemente, questa attività commerciale non esiste più. Ma la particolarità della cartolina
UNA SCROFETTA DI CIRCA 30 KG…
Siamo nel 1923. Il signor Idelfonso Stanga, Cavaliere del Lavoro (come “discretamente” annotato nel frontespizio della cartolina che mostro oggi), residente a Crotta d’Adda (Cremona), scrive a un egregio signore di Gazzo (Padova). Generalmente, per posta si spediscono dei documenti, degli oggetti, una volta anche dei soldi, al limite dei generi alimentari. Cosa invece offriva
APPALTI IN 7 PUNTI
A cavallo tra le due guerre era attiva a Roma, con sede in via Aterno, un’impresa di impiantistica elettrica e telefonica, la Società Anonima Zois. Niente di particolarmente strano, sin qui. Ritrovo una cartolina prestampata, con il destinatario anch’esso prestampato (quindi segno che la cartolina era stata prodotta dal destinatario stesso), e con un casellario
TELEFONATE AL DIRETTORE!!!
Oggi mostro una normalissima busta che doveva contenere una letterina che però purtroppo è mancante. Siamo nel 1948, nell’immediato dopoguerra. L’Italia si lecca le ferite e tenta di rialzarsi. Chi spedisce sta a Trento, chi riceve ad Avio, un piccolo comune della parte bassa della provincia di Trento che all’epoca contava 3700 abitanti (oggi non
BRETELLE E GIARRETTIERE!!
Siamo nel 1928. Una ditta scrive a un egregio signore di Padova. E lo scrivente, la ditta Maggi & Pagani di via Ennio 19 a Milano, fabbricava e vendeva bretelle, giarrettiere ed affini. Le bretelle sono note da 300 anni almeno, dai tempi della rivoluzione francese, anche se le bretelle come le conosciamo noi vennero
VOI SIETE COME IL MARE IN MUTAMENTO…
E’ la Pasqua del 1943. La lettera che mostro oggi, passata dalla censura, è stata inviata da un soldato della 38a Divisione fanteria “Puglie” (allora di stanza a Dakovica, Kossovo) alla signorina Flora. Il soldato ha voluto inviare gli auguri di Pasqua a modo proprio, con un madrigale. Lo riporto integralmente, è troppo bello per
MAI VIDESI TANTA SUBLIME FUSIONE ANIME…
Va bene che quando si scrive una lettera o un telegramma occorre a volte essere formali o comunque avere un certo grado di riverenza. E va bene che nel 1938, quando venne spedito questo telegramma, si utilizzava un linguaggio sicuramente più formale di quello odierno. Tuttavia, sembra che qui si sia superato ogni limite della
CAMPO DI INTERNAMENTO “LE FRASCHETTE” (ALATRI, FR): UNA FRANCHIGIA POSTALE
Presso la frazione “Le Fraschette” di Alatri (Frosinone) era attivo un campo di internamento per civili. A differenza dei campi per prigionieri di guerra vigilati dall’autorità militare, i campi di internamento per civili (un centinaio in tutta Italia) erano gestiti dalla Direzione Generale di Pubblica Sicurezza del governo fascista. L’internamento civile veniva eseguito nei confronti
CHE SI PESCAVA NEL 1925 ALLA TONNARA DI MARZAMEMI?
Oggi in pescheria compriamo soprattutto spigole e orate, ma anche i pesci a trancio e in particolare pesce spada, salmone e tonno. La pesca di quest’ultimo, in particolare, risale a tempi antichissimi: già gli uomini primitivi pescavano il tonno rosso che, in branco, si avvicinava così tanto alla costa al punto da essere facilmente catturabile
LA DALMATIENNE, SOCIÉTÉ FRANÇAISE DES FORCES HYDROÉLECTRIQUES DE LA DALMATIE
Come noto, l’Istria, Fiume e la Dalmazia tra la fine delle due guerre furono ufficialmente territorio italiano. Non stranisce, quindi, ritrovare una busta affrancata con un francobollo italiano del Regno annullato nel 1941 con il tondo “SEBENICO POSTE (DALMAZIA)”. E non stranisce nemmeno che al retro riscontriamo le tracce della censura tedesca: la busta venne
TI REQUISISCO ANCHE GLI PNEUMATICI!
Il 23 dicembre 1940 venne promulgato il Regio Decreto n.1833 che obbligava alla denuncia e consentiva la requisizione degli pneumatici esistenti presso i commercianti o in dotazione alle autovetture di proprietà privata, naturalmente a favore delle autorità militari. E per dare seguito a detto decreto, la Commissione Requisizione Pneumatici di Lecce invia l’8 ottobre 1942
…O ALMENO GETTARSI BOCCONI SOTTO LE PIANTE!
Dopo l’8 settembre 1943 nell’Italia del Nord si costituì la RSI, la Repubblica Sociale Italiana. Per molti viene considerato uno stato “fantoccio” in quanto voluto, e in parte anche controllato, dalla Germania nazista. In ogni caso, per gli Alleati era il nemico da combattere. Le incursioni aeree nei territori dell’Italia settentrionale erano sempre possibili, e
TI GEOLOCALIZZO NEL 1926!
Avete fatto caso che sono spariti dalle automobili italiane quei grossi volumoni, spesso sempre molto sgualciti per il troppo uso, che si chiamavano “Atlanti stradali”? I diciottenni di oggi forse non sanno nemmeno come erano fatti… Certo, perchè oggi sono superflui. Oggi se vogliamo andare da qualche parte con la nostra automobile usiamo il navigatore.
PROVENIENTE DAL FRENOCOMIO DI VOLTERRA…
A seguito della Legge 13 maggio 1978 n. 180, nota come “Legge Basaglia”, tutti i manicomi in Italia vennero chiusi e venne regolamentato il trattamento sanitario obbligatorio istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. A questa legge venne associato il nome di Franco Basaglia, psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia, ma l’estensore materiale
NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE!!
La Belenghi Valeriano & Fratelli di Cremona non aveva tempo da perdere. No. Nel 1925 non si poteva stare a scrivere lunghe lettere e perdere preziosi minuti del proprio prezioso tempo. E allora trovarono un sistema perfetto per rispondere ai clienti che scrivevano loro. L’ingegnoso sistema consisteva in una cartolina sulla quale andava appuntato giusto
E’ ARRIVATA LA SPOSA!!
E’ il 1938, e allora come oggi quando ci si sposava si noleggiava un’automobile di lusso: la sposa non poteva arrivare in chiesa a bordo di mulo, a piedi o (nella migliore delle ipotesi) in un calesse o una comune automobile. Per questo, esistevano già allora le ditte di noleggio. Quella che mostro oggi è
SONDAGGI, SONDAGGI, SONDAGGI
Oggi non ne possiamo più. Siamo circondati da sondaggi, richieste di opinioni, informative, e quant’altro, sia online che telefonicamente. E ne siamo così soprassaturi che non appena vediamo la parola “sondaggio” nell’oggetto di un’email, la cestiniamo senza pietà e senza appello. Eppure, il sondaggio è l’anima del marketing. Senza dati, proiezioni, trend, interesse, nessuna ditta
ATTENDOTI DOMANI ORE 13-30
Se oggi devo prendere appuntamento con una persona posso telefonare, inviare un messaggio WhatsApp o un messaggio su Messenger: ho tantissime e immediate possibilità. Un tempo però non era così. Nel 1927 non esisteva nulla di tutto ciò. Eppure, vi era un sistema altrettato sicuro e preciso per concordare un appuntamento con una persona: la
VENDO UN FASTOSO SALONE, BAROCCO AUTENTICO
Ti capita per le mani una cartolina spedita nel 1937 da un avvocato di Napoli al Podestà di Pietramelara (NA), e pensi ovviamente a qualche questione legale o finanziaria relativa a quel comune. Vedi l’affrancatura, i bolli, la giri, ed ecco la sorpresa. Il nostro avvocato, infatti, non scrive al Podestà per questioni ufficiali. No.
PRECISAMI FERITE…
Un telegramma necessita di un indirizzo preciso presso cui essere recapitato. Non ha importanza se sia una residenza o un domicilio, l’importante è che il destinatario si trovi lì dove viene indicato nel telegramma. Può essere quindi presso altre persone, presso un albergo, presso una casa di cura. Oppure, presso un ospedale. Come in questo
INVIATE NOTIZIE ALL’ISTITUTO ANTIRABBICO
La rabbia è una malattia virale di infiammazione acuta del cervello che può colpire sia l’uomo che gli animali. E’ nota dal 2000 a.C.: “rabhas”, in sanscrito, significa appunto “fare violenza”. Ad oggi non vi è una cura efficace, tanto infatti che ancora oggi si muore di rabbia (da 25.000 a 55.000 decessi nel mondo
LA STAMPA CHE CONTROLLAVA LA STAMPA
Nel 1901, Ignazio Frugiuele fonda ”L’Eco Della Stampa”, in Piazza Lucina a Roma. L’idea la importò da Parigi quando venne a conoscenza, durante una sua visita nella capitale francese, di due uffici di ritagli di giornale, i cosiddetti ”Bureau de Coupures”. Il successo dell’idea di Frugiuele determinò lo spostamento della sede a Milano nel 1904.
MA COME STO BENE CON QUESTO CAPPELLO DI PAGLIA!
Potrebbe essere questo il vezzo davanti a uno specchio di una dama dell’Ottocento mentre ammira il nuovo cappello di paglia appena acquistato! Difatti, il cappello di paglia di Firenze, noto anche come Leghorn (nome inglese della città di Livorno), vanta una tradizione plurisecolare. Caratterizzato da 40 giri di trecce di 13 fili ciascuna, cucite tra
BANDA DOPOLAVORO CITTA’ DI SORA, RICCO REPERTORIO MUSICALE!
Oggi magari un po’ meno, ma un tempo la banda era un’istituzione per una città. Entrare a far parte della banda della propria città era motivo di orgoglio personale e per tutta la famiglia del musicista. Prova ne è la corrispondenza istituzionale che presento oggi. Siamo nel 1930 a Sora, nella neonata provincia di Frosinone
VICINO ALBERGO ANIMETTE
Oggi per recapitare una corrispondenza occorre essere quanto più precisi possibili nel riportare l’indirizzo del destinatario. Nome, Cognome, Indirizzo, Civico, eventuale Scala o Interno, CAP, Città, Provincia, Nazione. Una volta, quando la mole di corrispondenza era inferiore e quando anche i destinatari erano in numero minore di adesso, si poteva anche omettere qualcosa. Ma a
ALGOLAGNIA SESSUALE: COS’E’?
Siamo nel 1956, 11 aprile, e il Direttore dell’Ospedale Neuro-psichiatrico Provinciale di Arezzo scrive ai dottori A. Missaglia e E. Maniori, dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale “Andrea di Sergio Galatti” di Trieste. E sin qua nulla di strano. Le corrispondenze tra enti o personalità erano e sono all’ordine del giorno. Quel che incuriosisce è l’argomento della missiva,
STAMANE MI SONO INFORMATO PER LE NOZZE…
Siamo nel 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale. Mario, militare a Pola (ancora Italiana), scrive alla N.D. (Nobil Donna) Stefania, a Verona. Riporto integralmente il testo, non credo siano necessari commenti. Mia cara Stefania, stamane mi sono informato per le nozze. I pareri sono discordi. In segreteria mi dicono che bisogna chiedere il permesso a
DISINFETTIAMO TUTTO!
Siamo nel 1866, il 13 ottobre, e questo piego parte da Genova, destinazione Livorno. Molto probabilmente viaggia per nave. In apparenza, niente di speciale. Ma il 1866 per il neonato Regno d’Italia fu un anno nefasto. E non solo per le non poche vittime dovute alla III Guerra d’Indipendenza, ma anche per un’epidemia di colera
UN CHIUDILETTERA PER FRANCOBOLLO
Tempo fa esistevano i chiudilettera. Erano come dei francobolli, ma non riportavano il paese emittente nè il valore di affrancatura. Appunto perchè non erano dei francobolli. Nell’idea di chi li ha “inventati”, servivano a chiudere le lettere. Anticamente si usava la ceralacca per sigillare i lembi di un piego, più avanti si usarono i chiudilettera.
SPEDIRE UNA LETTERA IN CARCERE
Quando si sta in regime detentivo, evidentemente le comunicazioni con gli altri e con l’esterno assumono un’importanza quasi vitale. La posta, quindi, in questo assume un ruolo primario. Ma non soltanto verso l’esterno, per comunicare con i propri cari; ma anche verso l’interno, per le comunicazioni tra carcerati, soprattutto quando (come nel caso che mostro
100 GRAMMI DI LANA PER LA PATRIA
Dentro una busta per altri versi priva di interesse ho trovato il documento che mostro oggi. Dalle dimensioni di 21 x 15 cm, riporta la data ”XXI APRILE XX”, ovvero 21 aprile 1942 essendo l’anno riportato secondo l’Era Fascista (che parte dal 28/10/1922, data della marcia su Roma: il 28 ottobre segna, quindi, il passaggio
MI VENDI DELLE ROTAIE USATE?
Della cartolina che presento oggi non esiste più nè la ditta mittente, la F.lli Vasta fu Alessandro di Catania, nè la ditta destinataria, l’Impresa Simoncini di Roma. Siamo nel 1948 e quella presentata è una classica cartolina commerciale, ma ciò che mi ha incuriosito è l’oggetto della richiesta: binari usati con rotaie alte mm 60,
PRIMI ANNI DI RIFORMA AGRARIA IN SICILIA…
Sulla Rivista di Storia dell’Agricoltura edita dall’Accademia dei Georgofili di Firenze, Anno LVII, N.1, Giugno 2017, pp.81-107, è comparso un corposo articolo di Alfio Grasso dal titolo ”Sull’Istituto Vittorio Emanuele III per il bonificamento della Sicilia: primo ente pubblico agricolo costituito nell’Isola”, cui rimando per tutti gli approfondimenti del caso: http://rsa.storiaagricoltura.it/pdfsito/144_6.pdf Il Regio Decreto Legislativo
TI CHIUDO LA LETTERA CON UNA PURGA
Lo so, non è un argomento piacevole. Però il problema esiste, e assilla non poche persone: la stitichezza. E, ovviamente, cosa si prende quando sorge questo fastidioso problema? Una purga! Il problema è noto dai tempi antichi. I rimedi della nonna prevedono bieta, prugne, cereali, legumi, frutta secca. Poi, con l’avvento della chimica, molti rimedi
PIU’ VELOCE DI COSI’…
La posta è stata sempre una ”cosa seria”. E una volta era anche una ”cosa rapida”. Lo vediamo con il pezzo che mostro oggi. Si tratta di una lettera inviata nel 1970 (quindi 50 anni fa, non un secolo fa) per Espresso. Si ricorda che un tempo esisteva questo servizio, che oggi non esiste più,
LA NUOVA COLLEZIONE DI CAPPELLI
Quante email che reclamizzano prodotti riceviamo ogni giorno? C’è un grande business dietro all’invio di email pubblicitarie, tanto da costringere il legislatore a darci un freno e a tutelare la privacy del consumatore. Ma un tempo le reclame pubblicitarie erano più discrete, meno pressanti e meno continue. A mio avviso quella che vi mostro ne
AVVISO DI PASSAGGIO: CORTESIE D’ALTRI TEMPI
Oggi se un fornitore deve passare presso un esercizio commerciale, prende e passa. Semplicemente. Ma un tempo non era così. Un tempo non ci si presentava senza annunciarsi. E addirittura ci si annunciava per lettera, anzi per cartolina. Come? Inviando un cosiddetto ”Avviso di passaggio”. Quella che vediamo qui è una cartolina inviata nel 1932
ADORATA SPOSA TESORO
Quando si scrive una lettera capita di iniziare con Egregio, o Spettabile, a seconda del destinatario e delle situazioni. Certo è che se scriviamo a una persona a cui vogliamo bene magari iniziamo in un altro modo. Ma qui, il 3 agosto 1942, il nostro mittente si è superato. Scrive alla moglie, e inizia con:
INTRIGHI DA SVENTARE
E’ il 3 giugno 1926, e una lettera parte dal Manicomio Interprovinciale ”Vittorio Emanuele II” di Nocera Inferiore. Destinazione Bari. Pur essendo trascorso molto tempo, vista la delicatezza della situazione, ho preferito nascondere le generalità del mittente e del destinatario. Chi scrive è un internato del Manicomio il quale, certo di essere vittima di un
NIENTE FAVORITISMI AL RACCOMANDATO DEL DIRETTORE!
L’Osservatorio Vesuviano è un’istituzione scientifica tra le più importanti al mondo nel settore della vulcanologia e della sismica. Basti pensare che venne inaugurato nel 1845 e che da lì passarono personaggi come Alexander von Humboldt, Macedonio Melloni, Luigi Palmieri, Giuseppe Mercalli, Raffaele Vittorio Matteucci, Frank Perret, Giuseppe Imbò: il gotha della vulcanologia per decenni. Tra
NEL 1889 SI EMIGRAVA IN SUD AMERICA…
La Veloce era una società di navigazione con sede a Genova fondata nel 1884. Effettuava servizio regolare con l’America del Sud, la cosiddetta ”LINEA DEL PLATA”, garantendo il trasporto commerciale, postale, e soprattutto quello delle persone che emigravano in questi paesi, Argentina e Uruguay in testa. Nel 1901 la Navigazione Generale Italiana, la più grande
UN’ESPOSIZIONE MONDIALE CHE NON SI FECE
Un’Esposizione Mondiale certo non la si organizza dall’oggi al domani. Lo abbiamo visto di recente a Milano, per l’Expo 2015. Oggi c’è una logistica avanzata, tecnologia, materiali, eppure anche oggi servono gli anni per programmare e realizzare un’esposizione mondiale. Non di meno accadeva 136 anni fa, quando appunto nel 1882 il Comitato Centrale per l’Esposizione
IL CONSORZIO DI BONIFICA DI BRESEGA SOTTO LA LENTE
Siamo nel Polesine, provincia di Rovigo, Pianura Padana. Qui, come è facile intuire, uno degli argomenti più attuali è sempre stato l’acqua e l’uso della stessa in agricoltura. Per questa ragione sono sorti nel tempo diversi consorzi che oggi sono tutti riuniti nell’unico Consorzio di Bonifica Adige Po. Negli archivi, la documentazione più antica risale
STRISCIA LA NOTIZIA ALLE TERME!
Lo stabilimento termale in Val Calaona (Padova), nel comune di Baone, nel 2016 è finito sotto i riflettori di Striscia la Notizia e del ciclo-inviato Vittorio Brumotti. In particolare, nel servizio andato in onda si è evidenziato lo stato di notevole degrado e abbandono che versano le strutture sin dal 1980, da quando non furono
TIMBRA LA CARNE COME CARTA!
E’ sicuramente un messaggio che fa inorridire. Ma cent’anni fa non era soltanto normalissimo, ma anzi era una florida attività. Ma andiamo con ordine. Partiamo da una fattura commerciale del 1960 relativa alla vendita a un allevatore di Modica Alta (Ragusa) di piastrine e bottoni auricolari, quelle che oggi si chiamano marche auricolari. In tal
UNA PAGELLA DI 137 ANNI FA!!
Il 28 giugno 1680, a Fano, venne aperto per volontà di Guido Nolfi, insigne giurista locale, un Collegio che avrebbe dovuto ospitare gratuitamente dodici giovani nobili della città per lo studio del diritto e della medicina. Dopo svariate vicissitudini, compresa la trasformazione in Università Pontificia, il 6 novembre 1860 a seguito di un decreto del
VA ESIGENDO LA CAMORRA PER TUTTE LI PARTI…
Siamo a Napoli nel 1868 (150 anni fa!). Sono le 6 di sera del 7 ottobre, e un misterioso piego viene spedito all’indirizzo del Questore della Città di Napoli. In alto a sinistra il mittente, anonimo, scrive: ”Riservata a lui solo”. Se non fossimo a Napoli ma a Vigata, Camilleri avrebbe scritto che ”cosa delicata
TI PIACCIONO I MIEI SEMI DI SULLA?
La ditta Ernesto Pini & C., poi Ditta Ernesto Pini Società Anonima, era stata fondata a fine Ottocento e aveva rapporti internazionali per commercio di granaglie in genere, e in particolare di grani da semina e semi di prato selezionati. Una carta intestata datata 1892 recita: “Importazione ed esportazione di semi da prato. Riso e
TRA TEATRI ROMANI E SEDUTE SPIRITICHE!
Nel 264 A.C. i Romani fondarono l’importante colonia Firmum Picenum, l’attuale Fermo. Di epoca augustea, tra i vari manufatti anche un teatro all’aperto di 37 metri di diametro e una capienza di oltre 2000 spettatori, i cui resti sono attualmente visibili sul versante nord sotto la Cattedrale. Nel 1934, durante i lavori effettuati nei sotterranei
MANCA LA CARTA? STAMPO SULLE MAPPE!
Prima appartenente all’impero russo, poi occupata durante la guerra dall’esercito tedesco, la Lettonia al termine della Prima Guerra Mondiale e dopo la graduale ritirata delle truppe tedesche venne occupata dalle truppe lettoni-sovietiche. A Riga, sede degli ex quartier generali tedeschi della regione, il 18 novembre 1918 la Lettonia dichiara la sua indipendenza. A seguito delle
E SI SGAGGI, PERDINCI!!
Come noto, a cavallo tra il ‘700 e l’800 in Francia si avviò la coltivazione intensiva di barbabietole da cui estrarre lo zucchero, di primaria necessità per quei paesi che non potevano importarlo dalle Americhe (dove si estraeva dalla canna). In Italia la coltivazione delle bietole prese piede nel tardo ‘800 (lo stabilimento di Rieti,
SI INTRATTENEVA SESSUALMENTE CON…
Per una volta esuliamo un po’ da un discorso strettamente postale, sebbene questo tipo di documenti vada sicuramente a supporto di più ampia documentazione postale relativa a questo argomento. Parliamo di POW, Prisoners Of War, Prigionieri Di Guerra. I soldati, catturati dal nemico in guerra, dovevano essere trattati secondo precise regole che garantivano loro una
TI SCRIVO DA UNA MINIERA…!
Oggi, lo sappiamo, per comunicare abbiamo mille modi, a partire dai nostri cellulari. Tempo fa non era così e la posta assumeva una funzione fondamentale, quella di mettere in comunicazione le persone. Non fanno eccezione i villaggi minerari, ovvero quegli aggregati di case e uffici che venivano appositamente costruiti per gli operai e i funzionari
LATINA? NO, LITTORIA
Era il 18 dicembre 1932 quando Mussolini inaugurò la città di Littoria che, anche attraverso la sua architettura razionalista, voleva celebrare il compimento dell’opera di bonifica delle paludi pontine. Due anni più tardi, esattamente il 18 dicembre 1934, Littoria divenne capoluogo di provincia. Così rimane la situazione sino alla caduta del regime fascista. Il 7
MIGRANTI NEL 2018 O NEL 1911?
“Prima di decidervi, pensateci bene, e non vi fate illusioni. Colui che trova del lavoro nel suo paese, non vada all’estero: meglio due in casa propria che quattro in casa d’altri“. Inizia così questo libretto di 54 pagine dal titolo “VADEMECUM DELL’EMIGRANTE” edito nel 1911 dalla Società Dante Alighieri a favore di tutti gli Italiani
TI RESTAURO IL FILMATO IN 8MM!!
Oggi un filmato viene realizzato con lo smartphone, viene pubblicato su Facebook, viene condiviso su YouTube, e immediatamente viene visto da centinaia di persone in tutto il mondo. Ma una volta non era così. Una volta si riprendeva con una cinepresa, il filmato veniva impresso su pellicola e solo successivamente, a casa, lo si poteva
QUANDO NELLE OSTRICHE SI TROVANO LE PERLE!
Nel 1882 l’armatore italiano Raffaele Rubattino “acquistò” la baia di Assab per farne un porto d’approdo per le proprie navi. Iniziava così di fatto la colonizzazione dell’Eritrea da parte dell’Italia, colonia che venne ufficialmente annessa all’Italia a partire dal 1890 (Regio Decreto n. 6592 dell’1 gennaio 1890), con capitale Massaua. Il 15 dicembre 1898 (poi
DONA LA FEDE ALLA PATRIA…
Dentro una busta (che non pubblico in quanto di interesse nullo) ho trovato questa “ricevuta”. Il 3 ottobre 1935 l’Italia aveva invaso l’Etiopia e la Società delle Nazioni condannò l’attacco imponendo delle sanzioni contro l’Italia. Tale decisione venne considerata ingiusta e quindi, spinta dalla propaganda del regime, la popolazione si mobilitò per sostenere i costi
IL CORRIERE DEI PICCOLI E IL PICCOLO UGO
Siamo nel 1926, e un caro papà Reale Carabiniere fa richiesta al Corriere della Sera per attivare un abbonamento annuale a Il corriere dei piccoli per suo figlio Ugo. “Prego vivamente codesta amministrazione voler compiacersi di ritenere quale abbonato al suddetto giornale, per tutto l’anno 1926, il piccolo Ugo“. E non solo. “Unisco i francobolli
CURRICULUM D’ALTRI TEMPI
Oggi esistono i modelli, i curricula europei, etc. Una volta era tutto più semplice. Tipo ad esempio nel 1944. Accade dunque che una ragazza di Genova Prà “diciottenne, graziosa, diplomata, studentessa universitaria, seria e volenterosa” proponga la propria candidatura a Il Secolo XIX semplicemente scrivendo una lettera e candidamente dichiarando di trovarsi “in assoluta necessità”
ETICHETTE PER PROFUMI
Questa è una storia che riguarda la filiale di Milano della famosissima profumeria L. T. Piver, la più antica profumeria di Francia che, dal 1774, ha servito anche numerosi reali come Re Luigi XVI e Guglielmo IV. La Piver di Milano nel 1934 scrive, in veste di fornitore, una missiva alla Profumeria Ferappi di Foligno
6 MAGGIO 1976: DEVASTAZIONE IN FRIULI
Il 6 maggio 1976 una scossa tellurica di magnitudo 6.4 della scala Richter devastò le zone del Friuli a nord di Udine. Le vittime furono 965 e oltre 45.000 i senzatetto su un totale di 77 comuni interessati. Come normalmente avviene nei momenti successivi a un evento simile, una delle priorità è il ripristino delle
BESTEMMIA E TURPILOQUIO!
Qualche giorno fa abbiamo visto una corrispondenza relativa ai cartelli contro lo sputo. Ma se la campagna contro lo sputo muoveva da ragioni sanitarie di specifico interesse del regime fascista, in questo caso la bestemmia e il turpiloquio, sebbene fossero osteggiate dallo stesso regime con cartelli analoghi, trae origini più lontane nel tempo, nell’800. Se,
SENTI QUESTO PEZZO!
Certo, oggi è facile: ti condivido il video su YouTube, ti passo l’MP3, ti incollo il link su Facebook. Ci vuole un secondo per condividere un pezzo musicale con chi vogliamo. Nell’era del non-digitale, però, non era così semplice. Come fare, allora? Beh, semplice: si prendeva il vinile, e si spediva!! Sembrerà assurdo, oggi, solo
VIETATO SPUTARE!!
Nel 2013, a Shenyang, nella Cina settentrionale, sono state istituite delle ronde antisputo: 200 addetti che se ti beccano sputare per strada ti multano con 20 yuan (circa 2 Euro). Ma se in Cina ciò viene fatto evidentemente per una questione di decoro, negli anni ’30, in Italia, il problema dello sputo era invece legato
ALLOGGI A 6 EURO AL GIORNO!!
Siamo nell’aprile del 1944, a Roverbella (Mantova). Qui gli alleati sarebbero arrivati soltanto un anno dopo; il territorio era amministrato ancora dal regime fascista ma, di fatto, gestito dai tedeschi. Quest’ultimi alloggiavano in case confiscate o, nelle migliori delle ipotesi, in sistemazioni in affitto. E’ quest’ultimo il caso della nostra cartolina spedita dal Podestà del
REPUBBLICA O MONARCHIA?
Oggi, 2 giugno, festa della Repubblica. Perchè il 2 giugno 1946 gli Italiani vennero chiamati al voto tramite un referendum istituzionale per scegliere tra Monarchia e Repubblica. E, sebbene con una percentuale non schiacciante (54,3%), scelsero la Repubblica. Come votarono? Con questa scheda. Riproduzione riservata.
ACQUE IMMONDE E PUZZOLENTI!
La Guardia di Polizia della Brigata di Norcia, Compagnia di Spoleto, riferisce al Governatore di Norcia sull’abitazione di Angelo Nicolanti: “…abbiamo osservato che dalla finestra di detta abitazione si gettano acque immonde che formano stagno per cui rende non poca puzza e ciò per mancanza di sciacquatoio controllato in detta casa…“. E’ il 9 agosto
PERSONA AVVISATA, MEZZA SALVATA !!
Potrebbe benissimo essere parte della sceneggiatura di un romanzo di Camilleri! Potrebbe benissimo essere una lettera che una misteriosa signorina Maria consegna nelle mani del Commissario Montalbano! Ma siamo a Napoli, non a Vigata. E’ il 10 luglio 1947 e la signorina Maria riceve una lettera anonima. E’ scritta a macchina, come si addice alle
UNO STRUMENTO UTILE ALL’UMANITA’!!
Si sa, un terremoto non può essere previsto. Eppure sin da tempi remoti si è cercato di trovare il modo per farlo. E chissà cosa aveva ideato il sig. Raffaele Giorgi. E’ il 29 novembre 1901 e il sig. Giorgi scrive al Sindaco di Casalecchio di Reno in provincia di Bologna chiedendo “un’offerta per costruire
…E RICORDATI DEGLI AMICI!!
Siamo a Palermo, agosto 1948. Si è appena insediata a Roma la prima Legislatura (8 maggio 1948 – 24 giugno 1953). E nelle fila degli eletti della Democrazia Cristiana risulta l’onorevole a cui è indirizzata la sottostante cartolina di cui, tanto per rimanere in tema omertoso, non farò il nome.. Come è possibile leggere molto
HO IL BALLO DI SAN VITO E NON MI PASSA
Così cantava Vinicio Capossela nella sua “Il ballo di San Vito”: “Ho il ballo di San Vito e non mi passa Questo è il male che mi porto da trent’anni addosso Fermo non so stare in nessun posto“ Capossela si riferiva alla taranta, ma il “ballo di San Vito” è uno specifico disturbo che si
DALLA CELLA 64, BRACCIO 1, CARCERE GIUDIZIARIO DI ROMA
E’ il 23 dicembre 1923, antivigilia di Natale. Il clima delle feste appesantisce evidentemente la privazione della libertà che già normalmente si patisce quando si è in carcere. Un detenuto, tale Pasquale Barba-Gaglione, “ospite” della cella 64 del blocco 1 del Carcere Giudiziario di Roma, scrive al Comandante cavaliere Moscatelli, indirizzando la sua missiva con
BIZZARRO, MA ELEGANTE!
Il Circo Bizzarro di Fioravante Bizzarro si proclamava “il più elegante circo italiano“. E doveva probabilmente essere così. In questa cartolina, datata 12 giugno 1939, l’amministratore del Circo Bizzarro chiedeva al Podestà di Paternò (Catania) il permesso per installare lo spettacolo. Certo, ogni scarrafone è bello a mamma soja, però magari il proprietario aveva ragione
E’ PARTITO IN INCOGNITO. PER DOVE? BOH!!
Capita che il destinatario di una lettera o cartolina sia irreperibile all’indirizzo di destinazione. O per errore del mittente, che ha semplicemente sbagliato a scrivere l’indirizzo, o perchè il destinatario si è trasferito e non è più reperibile a quell’indirizzo. Nulla di strano sin qui, quindi. Ma… sul timbrino di questo portalettere di Roma appare
HO FATTO LA CRAPA PELATA!!
Siamo nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. E’ il 20 agosto 1943 e un figlio scrive alla propria mamma. Intenerisce il cuore osservare l’amore che Roberto ha avuto del decorare il foglio con tanti fiorellini. E ancor di più quel che Roberto racconta a sua mamma (lascio volutamente l’Italiano imperfetto del bambino): “…ti ringrazio
MA CHI INVENTO’ LA SCALA MERCALLI?
La Scala Mercalli, come noto, misura l’intensità macrosismica di un terremoto attraverso l’osservazione dei danni a cose, persone o ambiente. E’ quindi una scala empirica, che si basa su una valutazione soggettiva, con valori da I a XII (inizialmente erano 10, vennero portati a 12 a seguito del mostruoso terremoto di Messina e Reggio del
UN MILIARDO DI INFEDELI !!
Inizia così l’esortazione di questa cartolina degli anni ’20 di fattura francese. Spedita da Ukkel (Belgio) a Parigi il 10 luglio 1925, sul recto della cartolina il messaggio è molto chiaro: “Rimane un miliardo di infedeli da convertire. Diventate membri dell’Opera pontificale di Propaganda Fide. Aiutate l’Opera pontificale di San Pietro apostolo per la formazione
SONO PRIGIONIERO!
Certe missive in tempi di guerra si sperava di non riceverle mai. Siamo nel 1943, il 12 giugno, e un marito scrive alla propria moglie. Con la stessa naturalezza con cui dice di stare bene e in perfetta salute, comunica: “Dalla presente apprenderai che sono prigioniero […] Sono in mano degli Americani i quali ci
LA MAGA TURCA!
Un “mago” è una persona con poteri magici: uno sciamano, uno stregone, un alchimista, … In molte popolazioni la magia ha una sua antica tradizione, che a volte si intreccia con la medicina, con l’erboristeria, e con materie del tutto lecite e rigorose. Purtroppo, c’è però anche chi fa leva sulle credenze popolari e si
LA GUERRA E’ FINITA!
Così scrive questo soldato del 43° Fanteria ai propri genitori. “…sono veramente contento e felice come lo sarete voi con questa bella novità di questa sera, che è terminata la guerra…“. Questa lettera venne spedita il 9 settembre 1943, l’indomani di quel fatidico 8 settembre quando il maresciallo Badoglio firmò a Cassibile l’armistizio con gli
CREDEVO CHE PIOVESSE, NON CHE GRANDINASSE!
Così Alcide De Gasperi si pronunciò all’alba della larga vittoria (48% dei voti) della Democrazia Cristiana nel 1948. Ma questa affermazione da dove trae origine? Ovviamente dagli effetti devastanti che la grandine ha in particolare sull’agricoltura. Lo sapevano bene al comune di Monte Fano, provincia di Macerata, quando il 30 maggio 1873 scrivevano agli altri
MA… IL POSTINO, SUONA SEMPRE DUE VOLTE?
Jack Nicholson avrebbe suonato ugualmente alla porta di Jessica Lange se sulla missiva ci fosse stato il CAP? Scherzi a parte, e ritenendo che Nicholson avrebbe suonato ugualmente (eheheh!), a che serve il CAP? Il Codice Avviamento Postale è stato concepito, come dice la stessa sigla, per “avviare” più celermente la corrispondenza a destinazione. Smistando
COLERA, VAIOLO, TIFO? CI PENSA IL GAS CLORO-FENICO!
Oggi certe malattie come il colera, il vaiolo o il tifo sono ricordi lontani, almeno nei paesi più industrializzati. Un tempo, però, erano una vera piaga. Trovare il modo per debellare queste malattie era quindi una priorità assoluta. Ed ecco che arriva sul mercato il “gas cloro-fenico” del farmacista Enrico Fantuzzi, di San Vito al
SCACCO MATTO!
Il gioco degli scacchi è sicuramente affascinante. Necessita di memoria, intelligenza, strategia, tattica. E oltre che dal vivo può essere giocato anche a distanza. Oggi si usano dei server dedicati o le email, ma prima dell’avvento di Internet l’unico modo per giocare a distanza era tramite la posta. Si realizzavano veri e propri tornei, paralleli
SAGGEZZA D’ALTRI TEMPI
Chi trova un amico trova un tesoro, si sa. Ma l’amicizia va coltivata, conservata, custodita. Lo sapeva bene il nostro amico Pietro che l’8 luglio 1906 scrive una cartolina a quello che probabilmente è un suo amico, a Orvieto. Il messaggio suona infatti un po’ come un’ammonizione: “Chi vuol conservare un amico osservi queste tre
LO VUOI FARE UN GIRO SUI SEGGIOLINI?
Chi di noi non ha mai fatto un giro sulla giostra a seggiolini? Nota anche come “catenelle”, “giostra delle catene”, “seggiolini volanti”, o più folkloristicamente “calcinculo”. Quest’ultimo termine da l’esatta misura di ciò che avveniva in quella giostra mentre i seggiolini giravano vorticosamente e velocemente attorno al perno centrale. Per afferrare la bandierina che, di
TANTO, PAGA PAPA’!!
Era il 3 ottobre 1954 quando due baldi giovani sotto la leva a Lecce decidono di scrivere al proprio genitore (almeno, così dovrebbe essere). Ma erano senza soldi (situazione certamente non anomala sotto la naja). E quindi decidono di spedire ugualmente la cartolina annotando a penna: SIAMO SENZA QUATTRINI PAGA TU, PER FAVORE Alle poste
MI DIA UN RUBBIO DI GRANTURCO ZEPPA!
E che avrà mai voluto dire con questa frase l’acquirente che il 17 agosto 1922 si recò al mercato di Frosinone? Anche oggi, i prezzi dei generi alimentari venduti in un mercato o in una piazza sono indicati in un apposito mercuriale quotidiano. Quello qui mostrato è appunto il mercuriale del 17 agosto 1922 che
PER LO MANTELLAGGIO DELLA SELVA LAPILLO!
La “Direzione Generale di Ponti e Strade e delle Acque Foreste e della Caccia” venne istituita nel Regno delle Due Sicilie con Decreto del 16 luglio 1827. In ogni capoluogo di provincia vi era un’ispezione forestale, diretta da un ispettore. Poi, ogni ispezione forestale era divisa in Circondari, con a capo un guardia-generale. E infine,
I FASCI, NEL 1894!
I Fasci Siciliani dei Lavoratori furono un movimento di massa popolare che si sviluppò in Sicilia dal 1891 al 1894. Tra gli obiettivi dei rivoltosi vi era l’abbattimento dei dazi che opprimevano le classi meno abbienti. Le richieste erano normalmente indirizzate ai Comuni, ma quasi tutti i consigli municipali erano costituiti dalla stessa borghesia che
SE NON DI PRESENZA MA CON PENSIERO VI SONO VICINO
Siamo nel 1943, prima dell’Armistizio, era in pieno svolgimento la Seconda Guerra Mondiale, e i militari di ogni fazione venivano normalmente fatti prigionieri. In base alla Convenzione di Ginevra del 27.7.1929, i militari catturati in zona di guerra (P.O.W., Prisoners Of War) dovevano godere di precisi diritti. Ad esempio, l’art.2 cita: «Essi devono essere trattati
ATTENDO IMPAZIENTEMENTE IL MOMENTO DI ESSER FRA LE TUE BRACCIA!
Tempo fa, la tariffa di spedizione di una cartolina variava anche in base alle parole che il mittente scriveva. Per pagare di meno, quindi, si usava scrivere sotto il francobollo. Così, chi riceveva (con cui si era d’accordo, ovviamente) sollevava il francobollo e poteva leggere il resto del messaggio. Questo “stratagemma” era utilizzato anche dagli
E’ NATA AMELIA!
Se oggi la mamma ha una qualsiasi difficoltà ad allattare il proprio nascituro, il latte artificiale risolve ogni problema. In passato, invece, quando il latte artificiale non esisteva, si affidava il neonato a una nutrice o balia. Tempo fa diverse potevano essere le situazioni che determinavano tale necessità. A seguito di malattie, più diffuse a
LE OLIVE PER FAR RIPARTIRE IL PAESE!
23 gennaio 1946. Siamo all’alba del secondo dopoguerra. L’Italia è un paese devastato, depredato, distrutto in ogni vertebra della propria spina dorsale. Occorre ricostruire tutto: i palazzi certamente, ma soprattutto la stessa essenza del quotidiano, della normalità. Ma gli Italiani in questo hanno una marcia in più. Hanno la determinazione, la voglia, il desiderio di
STATIONES LUNGO L’APPIA ANTICA
Alla fine del IV secolo (312 a.C) si data la costruzione della Via Appia che, partendo da Roma, attraversava la Pianura Pontina fino a Terracina. Allo stesso tempo venivano fondate varie stazioni di sosta (stationes) lungo il suo percorso, come Tres Tabernae (nei pressi di Cisterna di Latina), Tripontium (odierno Tor Tre Ponti), Forum Appii